Casa mutui: mutuo prima casa

Due cuori innamorati e un mutuo prima casa

Acquistare una casa richiedendo un mutuo prima casa, tra regali di Natale e dolci da sfornare, Ivan e Fiorella riusciranno a capire cosa fare?

Meccanico lui e maestra lei, Ivan e Fiorella sono due trentenni innamorati. Un guasto all’auto di Fiorella è stato il cupido che li ha fatti incontrare e dopo il quale non si sono più lasciati.

Con impegno e dedizione tra bulloni, chiavi inglesi, gessetti e matite colorate i due ragazzi hanno costruito insieme le loro carriere e la loro storia d’amore, convolati a nozze quattro anni fa, quest’anno per Natale hanno deciso di farsi un regalo speciale: una casa di proprietà, la loro prima vera casa insieme, un piccolo nido per la loro famiglia al terzo piano del nostro condominio Casa Mutui.

La passione, o l’ossessione come la definisce Ivan, di Fiorella per le ricerche, le documentazioni dettagliate e lo studio accurato di tutti i materiali possibili, questa volta potrebbe fare comodo a entrambi, perché per acquistare la loro prima casa si dovranno inoltrare nel sentiero tortuoso della stipula del mutuo per la prima casa.

Palline da attaccare all’albero e regali da impacchettare per gli amici, l’effervescenza del Natale si avvicina, mentre la giovane coppia comincia a informarsi su quali siano i requisiti necessari per richiedere un mutuo prima casa: il richiedente deve essere maggiorenne, cittadino italiano e deve avere un reddito stabile, inoltre non deve essere classificato come cattivo pagatore ed è necessario che porti la residenza nello stesso comune dell’immobile acquistato entro 12 mesi dal rogito e non ne deve possedere un altro deputato a prima casa.

Per il mutuo prima casa la banca copre fino all’80% del valore di mercato dell’immobile, ma le offerte sono tante e diverse. Lo strumento ideale in questi casi è un sito comparatore che permette di paragonare i mutui di molteplici istituti e scoprire il più adeguato alle proprie esigenze.

Sul portale Ivan e Fiorella potranno confrontare mutui a tasso fisso o a tasso variabile, oppure optare per una soluzione intermedia, ovvero il mutuo a tasso misto che consente di cambiare il tasso di interesse, passando da uno variabile a uno fisso e viceversa. Una possibilità vantaggiosa, ma per la quale la banca prevede costi maggiori e maggiori garanzie.

Dopo la scelta del tipo di tasso di interesse e il raffronto delle rate mensili, è importante tenere in considerazione anche il TAEG, il Tasso Annuo Effettivo Globale, un tasso virtuale che ha una funzione informativa che indica quanto costerà globalmente il finanziamento. Il TAEG permette di confrontare il costo globale del mutuo e scegliere quello davvero più vantaggioso, perché comprende tutte le spese accessorie obbligatorie per la stipula del contratto di mutuo, tra cui le spese di perizia e di istruttoria.

Trovati banca e mutuo, e appese le calze al caminetto, sarà necessario compilare la richiesta di mutuo che permetterà alla banca di esprimere un primo parere di fattibilità sulla base dei requisiti economici del richiedente e del suo nucleo familiare, sul valore dell’immobile per cui viene richiesto il finanziamento e sul rapporto tra rata e reddito, che non potrà superare il 30% del reddito mensile del lavoratore per non pesare troppo sul bilancio familiare.

Dopo aver ricevuto il parere di fattibilità, bisognerà inoltrare alla banca i documenti di quanto dichiarato nella richiesta di mutuo e una volta fatti gli opportuni accertamenti, la banca deciderà riguardo l’erogazione o meno del mutuo, fissando, in caso di esito positivo, la data della stipula dell’atto di finanziamento davanti a un notaio.

Una volta sottoscritto il contratto e costituita un’ipoteca a favore della banca sull’immobile per coprire gli interessi del finanziamento, il mutuo potrà essere erogato e finalmente Ivan e Fiorella potranno stappare lo spumante e brindare a una nuova fase della loro vita insieme.

Ivan comincia a capire come dovranno procedere: le cinque fasi per richiedere un finanziamento sono come i diversi componenti di un’automobile che si assemblano e si incastrano perfettamente. Una volta attraversati questi passaggi la somma richiesta sarà messa a disposizione e il mutuatario potrà fare richiesta per ottenere delle agevolazioni fiscali che gli permetteranno di ridurre il costo del mutuo prima casa.

Le detrazioni saranno concesse solo se l’acquisto della casa è avvenuto nell’anno antecedente o successivo alla data di stipulazione del mutuo, per mutui ipotecari dedicati all’acquisto di un’unità immobiliare adibita ad abitazione principale e se non si è usufruito in precedenza di altre agevolazioni. Le detrazioni ammontano al 19% degli interessi passivi per un importo massimo pari a 4.000€ all’anno e solo per il primo anno sono detraibili gli oneri accessori, come le spese notarili, le spese di intermediazione, i costi di istruttoria e di perizia tecnica.

Fiorella sta sfornando i biscotti e il loro profumo invade la casa, Ivan non resiste e ne mangia un paio ancora bollenti mentre cerca di trovare qualche dato sui mutui scelti dagli italiani: qual è la cifra richiesta? Quale la durata?

Tanti dati, ma incoraggianti per i nostri due sposini perché simili alle loro necessità: l’importo medio per un mutuo si attesta tra i 100.000 e i 150.000 euro finanziati in 20 anni e a fare richiesta sono proprio i giovani per il 44%, con un’età compresa fra i 36 e i 45 anni. Un percorso in salita, ma che permetterà a Ivan e Fiorella, tra una fetta di panettone e l’altra, di entrare a far parte del 73% degli italiani che possiedono e abitano in una casa di proprietà.

Scrivo di mutui perché sogno di poterne fare uno. Adoro gli indovinelli; sai come si fa a tenere una persona sulle spine? Dopo te lo dico…

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