Con numerosi filiali in Italia ed un’esperienza consolidata nell’erogazione di mutui, Deutsche Bank nasce nel 1870 sotto il Regno di Prussia dalla necessità di staccarsi da istituti inglesi e francesi per l’accesso al credito, economicamente svantaggiosi.
Nacque quindi come banca attiva nel commercio estero. Fin da subito la sua utilità per gli importatori ed esportatori tedeschi fu così elevata che la banca, nei suoi primi vent’anni, aprì sedi in tutta la Germania, a Londra, Parigi, New York, Yokohama e Shanghai. Numerose furono le acquisizioni di altre banche territoriali. Dalla costruzione della rete ferroviaria americana agli investimenti in Medio Oriente la Deutsche Bank crebbe così tanto da avere filiali in tutto il globo, dall’Europa all’America latina, passando per l’Oriente.
La prima guerra mondiale fu per la banca il primo momento di flessione dopo decenni di crescita: la chiusura di alcune filiali collocate in territori nemici (Londra su tutte) rappresentò un freno nel commercio estero, settore per il quale la banca era nata.
L’espansione territoriale interna non compensò la chiusura degli investimenti sul mercato oltre confine, inoltre le riparazioni di guerra costarono caro a Deutsche Bank, costretta a vendere diverse partecipazioni. L’organizzazione e l’efficiente risposta tedesca alle necessità del mercato gli permisero però una rapida risalita, tanto da incorporare quasi tutte le banche tedesche e espandendosi ulteriormente all’estero già a partire da pochi anni dopo la fine del primo conflitto mondiale.
Ancora una volta la guerra determinò una decisa svolta nella storia di Deutsche Bank: la conseguenza della sconfitta nella seconda guerra mondiale costò la divisione della banca in dieci banche regionali, successivamente accorpate a tre grandi banche ancora attive. Solo nel 1957 l’unione di queste tre banche riportò l’istituto nelle condizioni di poter operare nuovamente sui mercati globali, tant’è che la crescita da allora fu pressoché costante: nel 1977 si aprirono altre sedi a Milano, Londra, Parigi e Tokyo e dagli anni Ottanta seguirono diverse acquisizioni, anche di dimensioni importanti.
Oggigiorno Deutsche Bank rappresenta una dei gruppi bancari più grandi al mondo e una delle multinazionali più influenti, con sede a Francoforte e circa 90.000 dipendenti sparsi in tutto il mondo.
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