Quando si sottoscrive un contratto di mutuo, è molto probabile che la banca proponga di affiancare al prestito un’assicurazione mutuo casa, che possa sostituire il mutuatario nel pagamento delle rate, nei casi in cui quest’ultimo risulti insolvente. Ci sono diversi motivi per cui, nel corso di una vita, ci si possa trovare nella situazione di non riuscire ad onorare il debito con la banca: morte, malattia, perdita del lavoro sono solo alcune delle evenienze che possono capitare e per le quali le banche tendono a tutelarsi con una polizza a protezione del mutuo. Ci sono vari tipi di polizze mutuo, con caratteristiche e costi diversi a seconda dell’evento a cui si riferisce. Tre sono le tipologie più comuni: la polizza furto- incendio, la polizza protezione mutuo e la più recente polizza “Donazione Sicura”.
Polizza incendio e scoppio
Questa è l’unica tipologia di assicurazione mutuo casa obbligatoria, nel senso che va sottoscritta sempre quando si accende un mutuo con una banca. E’ necessaria per proteggere l’immobile da eventi accidentali quali l’incendio o la fuoriuscita di gas e rimborsa i costi per la ricostruzione dell’immobile. In genere le banche propongono al mutuatario un paio di preventivi di compagnie assicurative convenzionate, ma il cliente è totalmente libero di sottoscrivere la polizza mutuo anche con società di finanziamento differenti da quelle indicate dalla banca.
Polizza protezione mutuo
In questo caso si tratta di una polizza facoltativa, che interviene nel pagamento delle rate qualora si verifichino eventi quali la morte, malattia o perdita del lavoro del mutuatario. Pur non essendo obbligatoria, nei fatti le banche possono rifiutarsi di concedere un mutuo in mancanza di questa assicurazione vita, motivo per cui spesso viene proposta a titolo gratuito. Rispetto ai costi, è possibile pagarla in un’unica soluzione o spalmarla nelle rate del mutuo, pagando una piccola cifra ogni mese.
Polizza “Donazione Sicura”
Questa è l’ultima arrivata nel mondo delle assicurazioni, ma è abbastanza prevedibile che se ne farà grande uso nei prossimi anni. Questo perché è in aumento l’utilizzo della pratica della donazione, attraverso la quale i genitori possono “regalare” una casa ai propri figli, godendo peraltro di importanti agevolazioni fiscali. L’unica vera pecca di questa modalità è relativa proprio alla difficoltà di ottenere un mutuo su una casa donata: le banche infatti sono restìe a concedere un mutuo su questo tipo di immobili, per via della possibilità che nel tempo eventuali eredi possano impugnare l’atto di donazione e chiedere la restituzione della loro parte.
E’ innegabile però che oggi sempre più giovani siano proprietari di case donate e le banche non potevano stare a guardare, perdendosi una bella fetta di mercato. Per questo motivo sono nate le assicurazioni sulle donazioni, che garantiscono l’indennità del proprietario di casa, qualora dovesse nel tempo emergere una richiesta economica da parte di un erede. L’assicurazione mutuo casa donata è quindi un’ottima soluzione per poter richiedere un mutuo anche su una casa donata, superando un problema che fino a qualche tempo fa sembrava insormontabile.
