Il divorzio può unire un mutuo ipotecario, originariamente al 50% e consentire di avere la detrazione fiscale sul mutuo.
Infatti se uno dei coniugi diventa proprietario unico del mutuo ipotecario e dell immobile grazie all accordo di separazione, avrà anche lui il diritto di detrazione fiscale del 19% sugli interessi passivi sul mutuo.
La detrazione fiscale del 19% è valida anche in caso di accollo interno, ovvero quando non si è verificata nessuna modifica nel contratto di mutuo.
La detrazione fiscale è possibile perchè gli interessi passivi pagati vengono portati in riduzione dell` Irpef dovuta dal contribuente.
Gli oneri accessori possono essere detratti soltanto durante il primo anno del mutuo prima casa.
La detrazione fiscale è riferita soltanto alla prima casa, infatti è detraibile dall`imposta sul reddito un importo pari al 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori.
Se si pagano 5000 annui di interessi passivi , la riduzione della detrazione fiscale per il mutuo, l` imposta sarà di 950 (ovvero il 19%).
Nella detrazione fiscale per il mutuo tra gli oneri accessori vi sono gli oneri fiscali (compresa l`imposta per l`iscrizione o la cancellazione d`ipoteca)e le spese notarili.
L`onorario e le spese del notaio per il contratto di compravendita non possono essere detratte e quindi non è compresa nella detrazione fiscale.
Le spese notarili comprendono l` onere del notaio per la stipula del mutuo prima casa e le spese sostenute dallo stesso per conto del cliente.
L unica condizione è che l accollo risulti da un atto pubblico o da una scrittura privata e che le quietanze di pagamento siano siano integrate dallattestazione che lintero onere è stato sostenuto dal coniuge proprietario.