Usa, nuova indagine mutui subprime

Si riapre il fascicolo sulla crisi dei mutui subprime americani.   Eric T. Schneiderman, procuratore generale a New York, riapre il fascicolo sulla crisi dei mutui subprime americani per capire il ruolo che hanno avuto le banche nell’ ultima crisi economica sui mutui. Il procuratore ha chiesto informazioni e documentazione inerente ai mutui subprime alle […]

Si riapre il fascicolo sulla crisi dei mutui subprime americani.

 

Eric T. Schneiderman, procuratore generale a New York, riapre il fascicolo sulla crisi dei mutui subprime americani per capire il ruolo che hanno avuto le banche nell’ ultima crisi economica sui mutui. Il procuratore ha chiesto informazioni e documentazione inerente ai mutui subprime alle principali banche americane: Bank of America, Goldman Sachs e Morgan Stanley.

 

 

La crisi è scoppiata perché la Federal Reserve aveva inalzato i tassi nell’ anno 2004-2005, rendendo impossibile il pagamento delle rate sui mutui subprime a tasso variabile per le famiglie americane.

 

Eric T. Schneiderman ha preso il posto di Andrew M. Cuomo, che aveva preso di mira il comportamento degli istituti bancari durante la crisi economica sui mutui.

 

Eric T. Schneiderman vuole indagare soprattutto sulle banche che hanno cartolarizzato i mutui subprime che sono stati collocati anche ai piccoli risparmiatori che non conoscevano la vera entità del rischio dell’ investimento, nascondendo la presenza di mutui pericolosi.

 

Secondo il New York Times questa nuova indagine sarà molto difficile e duratura. Non si è ancora deciso se diventerà una indagine penale o civile, ma si farà riferimento alle cause dei singoli risparmiatori contro le banche che hanno collocato titoli derivati collegati ai mutui subprime a tasso variabile ad alto rischio concessi negli Stati Uniti tra il 2002 e il 2004.

 

Alcune di queste cause sono state concluse con accordi e sanzioni per le banche, ad esempio la sanzione di 550 milioni di dollari contro la Sec, l`autorità che controlla i mercati finanziari americani, a Goldman Sachs.

Sanzione che, però, contemplava anche l`accordo a non proseguire più nelle indagini. Accordo che non piace al nuovo procuratore di New York. Che ha deciso di riaprire il caso dei mutui subprime.

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