Mutui a tasso fisso oggi, si o no?

Il mutuo a tasso fisso oggi è al momento più conveniente perché nonostante l’incremento degli spread, la stretta sul tasso ufficiale di sconto applicato dalla BCE fa si che si riesca ad accendere un mutuo con un tasso intorno al 5%,.Un tasso particolarmente conveniente se consideriamo che non più tardi di 3 anni, fa durante […]

Il mutuo a tasso fisso oggi è al momento più conveniente perché nonostante l’incremento degli spread, la stretta sul tasso ufficiale di sconto applicato dalla BCE fa si che si riesca ad accendere un mutuo con un tasso intorno al 5%,.
Un tasso particolarmente conveniente se consideriamo che non più tardi di 3 anni, fa durante la crisi americana dei mutui sub prime, un mutuo a tasso variabile era arrivato al 6%.

Inoltre, un tasso fisso intorno al 5% rimane comunque conveniente anche rispetto al variabile con CAP, perché il tetto massimo fissato dalle banche oggi è intorno al 6,10% (CheBanca!).

In generale, la costanza della rata nel tempo di un mutuo a tasso fisso consente al mutuatario di gestire in maniera semplificata le scadenze previste per i versamenti periodici, soprattutto laddove non si prevedono rilevanti variazioni del reddito nel futuro. L’incidenza della rata sulla capacità di risparmio e la sostenibilità dei rimborsi sono di facile previsione.
L’importo della rata può però essere mitigato agendo sulla durata del contratto di mutuo. Nella pratica, il tasso fisso si associa a durate più lunghe.

A titolo esemplificativo:
Il mutuo a tasso fisso di CheBanca! per un importo di 150.000 euro con durata 30 anni, determina un tan di 5,56 e un taeg/’ target=’_blank’>TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale) di 5,62% che è ciò che sintetizza il costo totale di un mutuo.

Il taeg/’ target=’_blank’>TAEG è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso e comprende:
• Il rimborso del capitale;
• Il tasso di interesse di ingresso (se previsto) e/o tasso di interesse a regime;
• Lo spread;
• Le spese di istruttoria e di perizia;
• Le spese di riscossione dei rimborsi e di incasso delle rate;
• Le spese di assicurazione obbligatoria (polizza incendio e scoppio);
• L’imposta sostitutiva;
• Ogni altra spesa contrattualmente prevista connessa con l’operazione di finanziamento.

E’ proprio grazie al taeg/’ target=’_blank’>TAEG che è possibile confrontare più mutui tra di loro e scegliere il quello più conveniente in relazione alle proprie esigenze.
In generale, il taeg/’ target=’_blank’>TAEG cambia a seconda dell’importo richiesto, della durata del mutuo, della tipologia di tasso scelta e della finalità del finanziamento.

Oltre al vantaggio del tasso fisso per tutta la durata, il Mutuo di CheBanca! promuove spese di perizia gratuite fino al 29 Febbraio 2012 e condizioni esclusive online.

 

 

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