Il mutuo online viene scelto sempre di più. Parola di Wired Money.

MutuiperlaCasa.com nell`articolo di Andrea Curiat su Wired Money di oggi, la sezione della galassia Wired.it che consiglia e aiuta a capire come usare, gestire e spendere il proprio denaro.   “Nel corso del 2011 abbiamo ricevuto quasi 5.500 richieste di mutui”, commenta Edoardo Merenda, amministratore di Mutuiperlacasa.com, “con un picco nel mese di settembre; poi […]

MutuiperlaCasa.com nell`articolo di Andrea Curiat su Wired Money di oggi, la sezione della galassia Wired.it che consiglia e aiuta a capire come usare, gestire e spendere il proprio denaro.

 

“Nel corso del 2011 abbiamo ricevuto quasi 5.500 richieste di mutui”, commenta Edoardo Merenda, amministratore di Mutuiperlacasa.com, “con un picco nel mese di settembre; poi l`attività si è via via ridotta nel corso dei mesi sino a dicembre, in parte per via della naturale stagionalità del mercato, in parte per il clima di paura per le sorti dell`economia e di incertezza sulle riforme a venire”. Nel 2012 il mercato online è ripartito alla grande: “A gennaio abbiamo ricevuto più di 1.000 nuove richieste e contiamo di arrivare a 12mila nei prossimi 6 mesi”, aggiunge Merenda.

Ma quali sono i mutui più richiesti online? Più del 50% (e il dato non sorprende) è finalizzato all`acquisto di prima casa. La seconda categoria più desiderata, con il 20% delle richieste totali, è relativamente nuova per il mercato italiano e include i mutui di sostituzione e di consolidamento prestiti, con aggiunta – a volte – di nuova liquidità. Il 7% circa è dato dalle ricerche residuali di finanziamenti per la costruzione e ristrutturazione di immobili.

Su 10 mutui richiesti a Mutuiperlacasa.com, inoltre, 7 sono a tasso fisso, 2 sono a tasso variabile e 1 è a rata costante.

“La differenza tra le rate dei tassi fissi e di quelli variabili è talmente ridotta da ammontare, di fatto, a pochi euro. Gli italiani preferiscono quindi andare sul sicuro e pagare poco di più piuttosto che affrontare l`incertezza di un tasso variabile”,

Lo spread applicato dalle banche è quasi triplicato tra il 2010 e il 2011, trascinando verso l`alto il costo dei finanziamenti. Fortunatamente i tassi euribor/’ target=’_blank’>Euribors ed Eurirs, cui sono ancorati i tassi varabili e fissi, è a livelli storicamente molto bassi “

Sono sicuro che i tassi non aumenteranno nel breve periodo”, afferma ancora Merenda.

Ciò che cambia in misura più rilevante tra il canale tradizionale e quello online è forse l`importo richiesto per ogni mutuo e la tipologia della clientela: chi si reca fisicamente in banca, in media, ha bisogno di 115-120mila euro. Chi ricorre agli intermediari del web, invece, stipula contratti per un importo medio di 150-170mila euro e percepisce un reddito tre volte più alto rispetto alla clientela tradizionale. Una clientela, quindi, che dovrebbe fare gola anche alle banche “vecchio stile”. “ Purtroppo, quando si parla di prodotti e servizi online, le banche italiane sono ferme al palo. Quelle più all`avanguardia appartengono a gruppi internazionali o sono divisioni di istituti di credito stranieri.  I colossi del credito nostrano, insomma, rischiano di restare indietro nella corsa alla conquista del mercato online. Mentre la diffusione della banda larga e della cultura informatica crea una nuova platea di giovani, futuri mutuatari.

Compara le rate e richiedi il tuo mutuo online.

Leggi l’articolo di Andrea Curiat su Wired Money.

 

 

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