Il dramma della crisi, per migliaia di cittadini, si traduce nella lesione al progetto di vita più caro, la casa: secondo i dati dellAssociazione difesa consumatori ed utenti bancari, finanziari ed assicurativi (Adusbef) nel 2013 il numero dei pignoramenti è cresciuto del 10,3%, per una crescita complessiva del 110% nel periodo 2008-2013. Tantissimi italiani hanno dovuto gettare la spugna, incapaci di onorare il mutuo con le banche. Un passaggio difficile, nella vita di una famiglia e di una coppia, che spesso si rivela anche complicato, perché non tutti conoscono perfettamente le norme, i doveri e i diritti da onorare.
Yahoo! Finanza fa chiarezza con l`aiuto di Pietro Giordano, presidente nazionale di Adiconsum, l`associazione dei consumatori che dal 1987 tutela migliaia di associati sul territorio nazionale nelle sedi locali, provinciali e regionali di competenza.
Giordano, come deve agire il proprietario di casa che riscontra una ridotta capacità di pagare le rate del mutuo? Può chiedere una sospensione temporale, può spostare il mutuo in un altra banca a tassi più convenienti?
“La sospensione della rata non è più possibile in base allaccordo tra associazioni e sistema bancario, per cui la banca può volontariamente concederla o meno. Attualmente, lunica possibilità è laccesso al fondo del MEF (è il Fondo di Solidarietà per i mutui prima casa del Ministero dell`Economia e della Finanza, attivo dalla fine del 2010 n.d.r) per la sospensione delle rate per 18 mesi.”
Quali sono le tempistiche con cui la banca può chiedere la risoluzione del contratto e la restituzione immediata di tutta la cifra? Un semplice protesto, una riduzione della consistenza patrimoniale, sono sufficienti per chiedere la risoluzione del contratto senza aspettare la scadenza canonica?
“Secondo le regole di Basilea II (accordo internazionale di vigilanza prudenziale, maturato nell`ambito del Comitato di Basilea, riguardante i requisiti patrimoniali delle banche) le banche segnalano gli sconfini nella restituzione dei prestiti dopo 90 giorni. Di norma la risoluzione avviene dopo 7-8 rate non pagate. Una delle condizioni richiamate potrebbe convincere la banca a chiedere ulteriori garanzie.“
Quali sono gli obblighi nel caso di compresenza di spese complementari come quelle a carattere amministrativo, assicurativo, e quindi nel caso di rimborso di altri costi eventuali sempre legati al mutuo?
“Gli obblighi sono quelli di qualsiasi contratto sottoscritto liberamente, salvo eventuali clausole vessatorie o vendita non corretta dei singoli prodotti.”
Quali sono i margini di movimento per il proprietario laddove pure sia stato emesso un provvedimento di pignoramento?
“Sono scarsi. Può vendere limmobile previa comunicazione e autorizzazione del creditore, che potrà rifarsi sul ricavato della vendita.”
Quando con il ricavo della vendita non si riesca a coprire tutto il debito residuo, compresi gli interessi legali, di mora e tutte le spese per la procedura di pignoramento e vendita allasta, si resta debitori. Cosa può succedere in questo caso, si subiscono altri pignoramenti di beni mobili?
“Certamente sì. Altri pignoramenti di beni mobili e immobili, se dati in garanzia del debito, possono essere chiesti al giudice. Se non fossero stati messi in garanzia il creditore dovrebbe avviare unazione legale che si concluderà sempre con una decisione del giudice.”
Che logica ha la conversione del pignoramento cioè lultima possibilità del debitore di sostituire allimmobile pignorato una somma di denaro che copra il debito e tutte le spese sostenute fino a quel momento, se il pignoramento nasce dall`incapacità di restituire la somma cash?
“Non è un problema di logica ma di rimborso del prestito ricevuto; ovvero di un contratto che, come previsto dal Codice Civile, deve essere onorato. La somma può essere stata ricavata dalla vendita di altri beni, o dall`aiuto dei famigliari, ad esempio.”
Le coperture assicurative, e l`apertura di un conto corrente in filiale, si possono sottoscrivere anche con banche diverse da quelle che hanno erogato il finanziamento ipotecario: come si rapportano istituti diversi in una situazione problematica come quella del mancato pagamento del mutuo?
“Certamente si; limportante per il finanziatore è che siano coperte almeno le cause di rischio (ad esempio, incendio e scoppio), mentre il debitore può rivolgersi ad un`altra primaria compagnia assicurativa. A differenza di quanto sostengono le banche, non esiste alcun obbligo di apertura di conto corrente presso la banca presso cui si apre il mutuo. Solitamente una situazione di crisi è nota al sistema per cui è possibile che tutti i creditori agiscano contro il debitore.“
Fino a quando, in media, il cittadino che è stato raggiunto da un decreto di pignoramento può restare in casa prima della vendita all`asta?
“Dipende dai tribunali. Alcuni sono molto rapidi; altri impiegano svariati anni.”
Come deve agire colui che riceve un atto di pignoramento su un immobile di cui detiene solo la metà della proprietà ma su cui grava un mutuo intero?
“Molto probabilmente con la banca è obbligato per tutto il mutuo, per cui dovrà rispondere per intero nel caso di mancato pagamento da parte degli altri obbligati.”
Se la casa è in comunione dei beni ma la coppia è separata, e spetta alla moglie viverci coi figli, come funziona il pignoramento?
“E responsabile colui che ha sottoscritto il finanziamento per limmobile dato in garanzia.”
Come si coniuga il tema della difficoltà della vendita di un immobile con quello dei valori catastali che spesso trascinano con sé tasse particolari e mancate esenzioni? “Non si coniuga, ma è la legge e va rispettata.”
Scritto da Maria Rosaria Iovinella da Yahoo Finanza
