L’ IMU non salverà l’Italia

Molto rumore per nulla! Tutto il gettito di questa prima tornata del tributo si assesta a circa 9 miliardi di euro. Il tanto citato decreto salva-Italia che ha anticipato dal 2014 al 2012 la nuova tassa sugli immobili e l`ha estesa alla prima casa ha avuto l`effetto di quanto attualmente si incassa per le scommesse. […]

mutuo onlineMolto rumore per nulla! Tutto il gettito di questa prima tornata del tributo si assesta a circa 9 miliardi di euro. Il tanto citato decreto salva-Italia che ha anticipato dal 2014 al 2012 la nuova tassa sugli immobili e l`ha estesa alla prima casa ha avuto l`effetto di quanto attualmente si incassa per le scommesse.

Circa 5,64 miliardi (il 59% del totale) spetteranno ai Comuni, a cui vanno per legge tutti gli introiti sulla prima abitazione e metà di quelli sugli altri immobili. L`altro 50% invece andrà di diritto allo Stato che al giro di boa si aggiudica 3,95 miliardi, pari al 41% dell`incasso fin qui conseguito.

Come volevasi dimostrare, tanto rumore per nulla! La crisi sui mutui, sui consumi e sul mercato del lavoro resta ancora un problema da risolvere, nonostante si siano incassati 9 miliardi dall` IMU e le spese dello stato restano ancora a livelli insostenibili rispetto alle entrate.

Intanto la BCE (la Banca Centrale Europea) ci da una mano garantendoci tassi bassi e una liquidità praticamente infinita al sistema bancario. 

Al 16 Luglio il parametro euribor/’ target=’_blank’>Euribor 1mese quota lo 0,19% e continua a scendere giorno dopo giorno. Basta pensare che 1 mese fa valeva lo 0,40% e che un mutuo a tasso variabile si accendeva al 3,70%, contro un 2,80% di oggi.

Tutto ciò vale ben un risparmio di oltre 1.200 € all`anno per un mutuo di 200mila in 30 anni.

Meglio del 2008 quindi, dove la parola crisi era già su tutti i giornali e per contrastarla, l`allora ministro Tremonti dovette fare un Decreto Anti-Crisi!

 

(Lo staff)

 

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