Bankitalia. I mutui non sono un problema

I mutui alle famiglie non sono un problema! Ecco cosa emerge nel Rapporto sulla stabilita finanziaria di Novembre 2012 di Banca d`Italia. Se il sistema bancario italiano soffre per il trend del mercato immobiliare, la colpa non è dei mutui per la casa. Secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria di bankitalia, infatti, i rischi connessi […]

I mutui alle famiglie non sono un problema! Ecco cosa emerge nel Rapporto sulla stabilita finanziaria di Novembre 2012 di Banca d`Italia.

Se il sistema bancario italiano soffre per il trend del mercato immobiliare, la colpa non è dei mutui per la casa. Secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria di bankitalia, infatti, i rischi connessi alla concessione dei mutui sono abbastanza contenuti, mentre un pericolo maggiore è rappresentato dai prestiti erogati alle imprese di costruzione e alle società di intermediazione immobiliare.

I Mutui.

La consistenza dei mutui nel nostro paese ammontava alla fine dello scorso agosto a 280 miliardi di euro, circa il 18% del credito bancario complessivo. Una percentuale contenuta se paragonata al 40% di Francia e Germania, al 35% della Spagna e al 33% della zona Euro. Senza contare che, la legislazione nazionale prevede che il mutuatario è obbligato a restituire l`intero importo del mutuo erogato indipendentemente dall`andamento del valore dell`immobile. La banca può ottenere il pieno rimborso anche ricorrendo al pignoramento di altri beni del debitore. A differenza di altri paesi, quindi, è più improbabile che una caduta dei prezzi delle case possa contagiare il mercato immobiliare.

Le banche seguono criteri oltremodo prudenti nell`erogazione dei mutui. il loan to value (ltv), ovvero il rapporto tra il valore del  finanziamento e quello dell`immobile è contenuto. Alla fine di settembre, circa due terzi dell`ammontare totale dei mutui presentava un ltv tra il 50 e l`80%. tra il 2006 e il 2011 il valore medio di questo rapporto si è ridotto di quasi dieci punti percentuali, scendendo intorno al 60%.

Le banche presentano un`esposizione elevata (120 miliardi) anche nei confronti di delle di intermediazione immobiliare (compravendita, locazione, gestione e intermediazione). L`8% del totale dei prestiti era classificato come sofferenza, mentre un ulteriore 14% era classificato in stato di anomalia.

 

Lo staff

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