Tutto fermo. La BCE non alza il tasso ufficiale di sconto.

Nulla di fatto della Bce. Come previsto dagli economisti, la Banca centrale europea ha confermato i tassi d`interesse al minimo storico dello 0,75%.  Anche la Banca d`Inghilterra ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati al minimo storico dello 0,5% così come il programma di allentamento quantitativo a 375 miliardi di sterline. L`attenzione sarà […]

Nulla di fatto della Bce. Come previsto dagli economisti, la Banca centrale europea ha confermato i tassi d`interesse al minimo storico dello 0,75%

Anche la Banca d`Inghilterra ha deciso di lasciare i tassi di interesse invariati al minimo storico dello 0,5% così come il programma di allentamento quantitativo a 375 miliardi di sterline. L`attenzione sarà quindi tutta rivolta alle affermazioni del presidente della Bce, Mario Draghi, sul caso Mps e sui cambi valutari dopo che il presidente, Francois Hollande, ha chiesto che i Paesi dell`area euro si dotino di una “politica sui cambi“, perché i rafforzamenti della valuta unica rischiano di minare i progressi ottenuti a caro prezzo sul recupero di competitività.

Hollande ha comunque precisato che non ha chiamato in causa la Bce, che mantiene la sua indipendenza, ma i governi che, attraverso il Consiglio, sono legittimati a darsi un obiettivo su questo versante. Lo stesso ministro delle Finanze francese, Pierre Moscovici, ha chiesto una riforma del sistema monetario internazionale. 

Ha spiegato che è necessario tenere un dibattito sulla questione valutaria. “Non ci stiamo nascondendo dietro al problema dell`euro. E` nell`interesse di tutti gli europei considerare il tema del tasso di cambio senza avviare una guerra valutaria e senza fare pressione sulla Banca centrale europea”, ha detto. Ma ieri la cancelliera Angela Merkel, tramite il suo portavoce Steffen Seibert, ha già risposto con un chiaro “nein“, facendo capire di non esser d`accordo nemmeno sulle premesse con Hollande.

La maggior parte degli economisti non ritiene che l`euro sia sopravvalutato a questi livelli. Morgan Stanley, ad esempio, crede che la forza dell`euro non sia ancora al punto da necessitare di una risposta da Draghi. I forex strategist della banca sostengono quindi che il trend rialzista dell`euro/dollaro continuerà, arrivando a toccare quota 1,38/1,40 e lo spread Btp/Bund scende a 289 punti base.

Insomma, il mercato è troppo ottimista sul fatto che Draghi tenterà di indebolire l`euro

Staremo a vedere il mercato….

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