Spese accensione mutuo

Quali sono le spese accessorie mutuo?

Le spese accessorie che dovranno essere sostenute nel momento in cui si decide di richiedere un finanziamento alla banca per l’acquisto di un immobile sono varie.

Per evitare di ritrovarsi di fronte a costi troppo alti e non preventivati, ecco una guida utile con l’elenco di tutte le spese in più da tenere in considerazione nel momento in cui si decide di intraprendere la strada del mutuo.

Spese accessorie mutuo: quali sono le obbligatorie?

Le spese accessorie mutuo obbligatorie possono essere divise in due gruppi: quelle relative ai costi dei documenti necessari e quelle riferite alle persone coinvolte nel momento in cui si procede con la r2ichiesta di finanziamento alla banca.

Nel primo gruppo troviamo:
Spese di istruttoria: comprendono i costi per l’apertura della pratica richiesti dalla banca per studiare la domanda di mutuo e la sua fattibilità. Tali spese vanno dallo 0,50% all’1% dell’importo del mutuo e vengono detratte dalla somma finanziata al momento dell’erogazione. Alcune banche, a seconda dell’offerta che fanno al mutuatario, decidono addirittura di non farle pagare.

Certificazioni: i documenti necessari da consegnare alla banca nel momento in cui si decide di avviare un mutuo, tra cui i certificati di residenza o lo stato di famiglia, ottenibili presso l’anagrafe comunale a pagamento. Spesso i Comuni richiedono la marca da bollo, il cui costo si attesta sui 16 euro per ogni certificato, moltiplicato per il numero delle persone coinvolte nella richiesta del finanziamento.

Imposte: nel caso della prima casa si parla dello 0,25% del valore del mutuo. In caso di seconda casa o di immobile commerciale ci sono due variabili: se il contratto è stato stipulato entro la fine del 2013 l’imposta è del 2%, se invece è stato stipulato a partire dal 2014 è prevista un’imposta fissa di 50 euro.

Oltre ai documenti obbligatori elencati che si possono reperire autonomamente, nella fase precedente all’accensione di un mutuo è necessario preventivare anche i costi di professionisti o enti che intervengono per fornire certificati e assicurazioni legate all’importo del finanziamento.

Perizia sull’immobile: consente alla banca di decidere quale importo concedere per il finanziamento. Solitamente tale spesa si aggira tra i 100 e i 300 euro, a cui però sono da sommare l’iva (20%), il contributo per la Cassa di Previdenza, che varia dal 2% al 4% a seconda della categoria, e il rimborso spese per il viaggio, nel caso in cui si tratti di immobili lontani.

Atto notarile: si tratta del documento che attesta la stipula del contratto. I costi variano a seconda del tipo di atto, dell’importo dell’ipoteca, dell’ente erogante e della zona geografica. Nonostante queste differenze, si può stimare il costo di tale pratica tra i 2.000 e 3.000 euro.

Polizze assicurative: per dare ulteriore garanzia al finanziamento la banca cerca di vendere polizze assicurative. Tra queste ritroviamo le polizze assicurative obbligatorie, ovvero la polizza incendio o scoppio, e le polizze facoltative come polizze vita e polizze che assicurano il mutuatario nel caso in cui perdesse il lavoro.

Quali altre spese possono influire sulla rata del mutuo?

Nel momento in cui viene richiesto un finanziamento, è importante tenere conto anche di spese secondarie, cioè spese che non influiscono in modo sostanziale sulla rata del mutuo.

Si tratta di:
Spese di incasso della rata: costo richiesto dai finanziatori ogni volta in cui viene effettuato il pagamento di una rata. Solitamente va dagli 1 ai 3 euro ma è sempre bene accertarsi che rimanga basso in quanto, in alcuni casi, può arrivare fino agli 8 euro.

Spese di gestione annua: le piccole spese di gestione che vengono effettuate durante l’arco temporale di un anno. Tra queste troviamo per esempio il rilascio della certificazione annuale degli interessi passivi o i costi di spedizione per la comunicazione circa la variazione del tasso. Tutte queste spese sono descritte chiaramente nel “Foglio informativo” del mutuo.

Sono una persona intraprendente, solare e curiosa. Scrivo di mutui perché voglio essere informata nel caso dovessi aver bisogno di farne uno. Mi piace viaggiare e ascoltare musica.

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