Nuovi rincari sui mutui anche sul tasso fisso oltre che sul tasso variabile.
La decisione della Bce presa il 7 aprile per quanto riguarda i rincari del tasso Bce porterà un aumento delle rate di mutuo nei mutui a tasso variabile e farà aumentare con ogni probabilità anche i tassi sui mutui a tasso fisso.
La Bce ha sottolineato che probabilmente ci saranno altri piccoli rincari nei prossimi mesi, probabilmente uno a luglio e uno alle soglie del 2012. Però di conseguenza, aumenterebbero i rendimenti dei titoli di stato e i Bund tedeschi.
L aumento dei rendimenti dei Bund da parte della Bce riguarda anche i mutui a tasso fisso. Gli Eurirs ( il parametro su cui si basano i mutui a tasso fisso) infatti, seguono l andamento dei Bund.
Soprattutto l` Eurirs per i mutui a tasso fisso a 20 e a 25 anni, che nel mese di agosto si aggirava al 2,67%, e a marzo erano del 3,8%, oggi hanno superato il 4%.
I mutui a tasso fisso a 10 anni oggi si aggirano intorno al 3,5%, e nei prossimi mesi potrebbero arrivare intorno al 4%.
Se tutto ciò dovesse accadere, i nuovi mutui a tasso fisso che ora hanno già raggiunto il 5%, subiranno un aumento dello 0,30% – 0,40%.
Questi aumenti, per esempio, porterebbero un aumento di 40 euro sulla rata dei mutui, su mutui di 150 mila euro in 20 anni, ovvero un aumento del 3,5%.