Quando si deve accendere un mutuo, il confronto tra preventivi è un passaggio fondamentale. Si tratta infatti di un impegno economico duraturo da non prendere sotto gamba. Chi richiede finanziamento alla banca quindi difficilmente si fermerà alla prima proposta. Ma come mettere a confronto preventivi mutuo? Quali elementi si devono considerare?
Mutuo, confronto preventivi online: come funzionano i siti di comparazione
Gran parte del lavoro di comparazione online oggi viene svolto dai siti aggregatori che offrono all’utente una panoramica sui mutui sulla base dei requisiti impostati. Con pochi click l’utente può avere più di un mutuo a confronto con l’indicazione della rata da rimborsare. Nella scelta del preventivo mutuo quasi tutti si orientano su quello che propone la rata più bassa anche se è bene specificare che non sempre questo è il più conveniente in assoluto e che quindi è comunque importante leggere bene tutte le condizioni. Ma può anche accadere che più mutui a confronto appaiono uguali ovvero che l’importo della rata coincida. Vuol dire che si equivalgono? Non proprio.
Mutuo: confronto tra due rate apparentemente identiche
Come accennato sopra, l’importo della rata è chiaramente importante ma non deve essere l’unico criterio di scelta. Se due preventivi propongono la stessa rata, occorre in primo luogo andar a vedere il Taeg. Questo indicatore incide sul costo globale del prestito. Se, anche dopo questa analisi, i due mutui appaiono equivalenti, allora si può passare a considerare elementi “secondari” quali:
– la praticità del finanziamento;
– il servizio di una banca che già si conosce;
– la preferenza per i mutui online.
Preventivi mutuo a confronto: le spese aggiuntive
L’ultimo passo prima di firmare un mutuo è quello di tenere conto delle spese aggiuntive (il compenso dell’intermediario per le spese di istruttoria, le spese di perizia e quelle notarili, eventuale polizza assicurativa etc).
