I prestiti per consolidamento debiti servono ad unire più finanziamenti in un’unica rata in modo che quest’ultima pesi meno sul bilancio familiare. Data questa prima premessa esplicativa, è facile comprendere perché così tanti clienti ricorrano a questa soluzione. Ma a chi è rivolta? Quali sono i requisiti richiesti dalla banca?
Rata unica: requisiti prestiti per consolidamento debiti
I prestiti per consolidamento debiti servono a rendere il saldo dei finanziamenti in corso più gestibili e sostenibili. La rata unica risultante sarà inferiore alla somma delle singole rate, a fronte di un allungamento dei tempi di rimborso del debito. In questo modo si ha dunque una rata sostenibile e commisurata alle entrate mensili. A questo si aggiunge il vantaggio di poter chiedere liquidità aggiuntiva e di avere un unico referente per il capitale residuo.
Ci sono però delle condizioni che la banca impone per la concessione.
Prima di tutto il richiedente non deve rappresentare un rischio per l’istituto. In altre parole la valutazione delle entrate mensili, in rapporto all’impegno verso la banca, deve risultare a vantaggio delle prime. Difficilmente vengono concessi prestiti per consolidamento debiti a cattivi pagatori.
Prestiti per consolidamento debiti: quali garanzie richiede la banca
Soddisfatti i requisiti di cui sopra, la banca erogatrice di norma chiederà al cliente, come ulteriore garanzie per il consolidamento debiti, la presenza di un terzo che faccia da garante. Quest’ultimo si assumerà la responsabilità di rispondere del saldo in caso di insolvenza del debitore.
Prestiti per consolidamento debiti: chi può richiederli
A questi requisiti, e con le suddette garanzie, tutti possono potenzialmente richiedere di unificare più finanziamenti in una rata unica per il consolidamento dei debiti: dipendenti pubblici o privati, pensionati, artigiani, autonomi e persino disoccupati.
E’ intuitivo che il consolidamento dei debiti sarà più conveniente laddove il capitale residuo da pagare è maggiore.
