Aumentano i mutui casa: a trainare il mercato negli ultimi mesi sono proprio le richieste di nuovi finanziamenti mentre, al contempo, le richieste di surroghe hanno subito un freno. Analizziamo le due tendenze che, compensandosi, mantengono in equilibrio con costante segno positivo il mercato.
Mutui in aumento: durata e importo dei finanziamenti più richiesti
Stando ai dati del Barometro CRIF, il Sistema di Informazioni Creditizie della Centrale Rischi Finanziaria che raccoglie i numeri relativi a oltre 85 milioni di posizioni creditizie, da luglio 2018 la domanda dei mutui è tornata a far registrare un segno positivo dopo circa 15 mesi. La richiesta di finanziamenti per l’acquisto casa infatti ha fatto segnare un +3,6% in estate e +5,8% a settembre. Il mercato resta stabile perché al contempo assistiamo ad un ridimensionamento delle domande di surroga. Del resto chi doveva approfittare per cambiare banca lo ha verosimilmente già fatto quindi il boom di surroghe inizia piano piano a sgonfiarsi.
Il periodo di riferimento peraltro è ancora relativamente breve per poter parlare di una “tendenza del mercato” e trarre conclusioni valide nel lungo termine. Tuttavia i valori in questa forbice temporale vanno letti con fiducia e ottimismo anche perché, e probabilmente non è un caso, oltre ai mutui in aumento è stato registrato un incremento medio dell’importo richiesto e della durata del finanziamento. Sono prove che i clienti stanno riprendendo ad avere fiducia nel mercato. I prezzi delle case scendono, le domande di mutuo salgono. Comprare casa con il mutuo oggi quindi conviene? Fino a quando?
Aumentano i mutui: soprattutto quelli giovani e online
C’è anche un’altra possibile spiegazione al perché aumentano i mutui nuovi: da tempo le banche stanno studiando, e proponendo, soluzioni pensate ad hoc per i più giovani, ovvero per la fascia di età compresa tra 25-34 anni. Non di rado si tratta di richiedenti che non possono fornire garanzie sul fronte lavorativo perché sono precari ma la mancanza di busta paga viene compensata con altri tipi di garanzie (molto spesso si tratta di genitori che fanno da garanti tramite fideiussione).
Ne è una conferma il fatto che tra i mutui in aumento ci sono proprio i mutui under 35 anche se la fascia di età successiva, compresa tra i 35 e i 44 anni, resta quella dominante. Ad alcune condizioni si può arrivare anche ad ottenere un finanziamento che copre l’intero importo dell’acquisto immobiliare (mutui 100%) per i giovani che non hanno liquidità da anticipare per l’acquisto di casa.
L’apertura delle banche ai mutui giovani ha anche un altro effetto indiretto: cresce la domanda di mutui online. Sono proprio i giovani infatti, come è facile intuire, ad avere maggiore dimestichezza con internet e la tecnologia e ad usare comparatori di offerte mutui online per mettere a confronto i preventivi e trovare il mutuo più conveniente. Questo permette di ottimizzare i tempi nella scelta del mutuo e anche e soprattutto il risultato perché la selezione viene fatta sulla base di parametri soggettivi e priorità personali e non in modo generico.
