Guardando ed analizzando in maniera asettica l`andamento dei prezzi, quello attuale potrebbe apparire un buon momento per comprare casa. Questo almeno stando ai dati Istat sull`indice dei prezzi delle abitazioni nel secondo trimestre del 2012 che ha fatto registrare un calo. Il calo, in particolare, è frutto del crollo dei prezzi delle abitazioni esistenti, mentre mostrano una buona tenuta le quotazioni delle case nuove. Comprare casa in una fase di mercato di crisi come questa può rivelarsi un buon affare nel medio e nel lungo termine.
I mutui casa, seppur sfiduciati dalle notizie sensazionalistiche dei mass media, a volte false e tendenziose, sono decisamente interessanti. Basta pensare che i parametri euribor/’ target=’_blank’>Euribor (quelli sui mutui variabili) e Eurirs (quelli sui mutui a tasso fisso) sono ai minimi da quando esiste l`euro. Oggi accendere un mutuo per la casa a tasso variabile con le principali banche può costare appena il 2,7%, per non parlare dei mutui a tassi fissi di nuova generazione, quelli con rate fisse per periodi di 5 o 10 anni, che si ottengono con tassi d`interesse appena sopra il 4%. Certo è che le banche, per poter offrire questi mutui richiedono redditi buoni, certi e continuativi, e difficilmente finanziano importi superiori al 75% del valore dell`immobile, ma come non approfittare di una rata fissa per 5 anni di fila al 4,5%?
Relativamente al mercato delle case, c`è da sottolineare che persiste ancora un forte differenziale, un notevole spread se vogliamo utilizzare una parola di moda, tra i prezzi di vendita e quelli in corrispondenza dei quali i potenziali interessati sono pronti ad acquistare.
Chi vende, è fermo al 2009. Chi compra vuole i prezzi del 2002. Chi la spunterà?
Lo staff
