Mutui GDPR

Mutui e GDPR: tutte le novità per i documenti mutuo e per le banche

Mutui e GDPR: quali documenti servono per aprire un mutuo e trattamento dati personali secondo il nuovo regolamento sulla privacy. Che cosa cambia nella tutela.

Cosa è cambiato per i mutui con l’introduzione del GDPR per banche e clienti da maggio scorso? Quali sono le ultime novità in tema di trattamento dei dati personali quando si chiede un mutuo? Vediamolo insieme.

Scopo primario del regolamento europeo sulla protezione dei dati è quello di rafforzare la privacy degli utenti finali rendendo al tempo stesso più omogenea la disciplina dei dati circolanti all’interno dei circuiti bancari a livello europeo. Per quanto riguarda l’Italia il GDPR ha preso il posto del vecchio Codice della Privacy del 2003.

Dati e documenti per aprire il mutuo: quali servono

Quasi tutti coloro che comprano casa o aprono un’attività si trovano a chiedere un mutuo per avere la liquidità necessaria. Sono pochi oggi infatti i fortunati che possono compiere passi tanto impegnativi senza ricorrere ad un finanziamento.

Ma prima di erogare il mutuo la banca chiede delle garanzie ed effettua delle verifiche di affidabilità del cliente: questo iter propedeutico all’accettazione del mutuo può durare qualche settimana o qualche mese a seconda dei casi e dell’importo richiesto. Vi siete mai soffermati a riflettere sui dati che si danno alla banca per l’apertura della pratica? I dati personali includono, oltre quelli anagrafici, la situazione reddituale (che emerge da estratto conto bancario, buste paga, contratto di matrimonio con eventuali accordi patrimoniali tra i coniugi etc) e tutta la documentazione riguardante immobile e pertinenze (proposta d’acquisto o atto preliminare, planimetria catastale dell’immobile, certificato di abitabilità, atto di provenienza, concessioni edilizie se presenti etc). Il GDPR in esame ha fatto rientrare nel novero dei dati personali per il mutuo tutti gli elementi che distinguono in modo univoco un individuo, comprese quindi tutte le caratteristiche fisiche e fisiologiche.

Privacy: quali tutele per i dati personali di chi chiede un mutuo

L’applicazione del regolamento europeo sulla protezione dei dati garantisce ai clienti delle banche, mutuatari inclusi:
• il diritto all’oblio, ovvero alla cancellazione delle informazioni a proprio riguardo dai database e dagli archivi di chi tratta i dati, se il trattamento smette di essere necessario per le finalità per cui il dato era stato inserito;
• la portabilità dei dati, che prevede la possibilità di trasferire le informazioni personali da una piattaforma all’altra senza vincolarsi a un account specifico;
comunicazione data breach, con l’obbligo per le aziende che subiscono intrusioni nei database o “fughe di dati” di comunicare l’accaduto agli utenti entro le prime 72 ore (art. 33).

Preventivi e simulazioni su Mutui Per La Casa rispettano la privacy

Anche a tutte le piattaforme online che veicolano dati personali degli utenti è stato chiesto di aderire al nuovo regolamento della protezione della privacy. MutuiperlaCasa è un modo sicuro e veloce per effettuare proiezioni e simulazione mutui online nonché comparazione di preventivi finanziamenti nel pieno rispetto della privacy. Tutti i dati inseriti vengono trattati e conservati solo fino a quando saranno utili allo scopo per il quale sono stati caricati.

Da sempre appassionata di scrittura e alla continua ricerca di storie da raccontare. Mi affaccio al mondo dei mutui, argomento non sempre di facile comprensione per tutti, per aiutare chi è alla ricerca di informazioni utili. Non posso vivere senza: musica, amici e wafer 🙂

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