L` aumento del tasso Bce da parte della Bce di uno 0,25% influenzerà pure i mutui a tasso fisso.
L` aumento del tasso Bce, passato dall` 1% stabile all` 1,25%, porterà un aumento delle rate di mutui per la casa a tasso variabile e influenzerà anche quella a tasso fisso.
Jean-Claude Trichet, presidente della Bce, non ha escluso un ulteriore aumento del tasso Bce nei prossimi mesi, dando così il via ad una politica monetaria restrittiva.
Come prima conseguenza dell` aumento del tasso Bce è l` aumento del rendimento dei titoli di stato e i Bund tedeschi, che influenza pesantemente il mercato finanziario dei mutui per la casa.
Infatti l` Eurirs, parametro su cui si aggancia il tasso fisso, seguono gli andamenti del Bund, che in questi giorni dimostrano un aumento.
Soprattutto l` Eurirs a 20 e a 25 anni, che sono le durate maggiormente richieste, hanno superato il 4%.
I mutui a tasso fisso a 10 anni oggi si aggirano intorno al 3,5%, e nei prossimi mesi potrebbero arrivare intorno al 4%.
Se tutto ciò dovesse accadere, i nuovi mutui a tasso fisso che ora hanno già raggiunto il 5%, subiranno un aumento dello 0,30% – 0,40%.
Questi aumenti, per esempio, porterebbero un aumento di 40 euro sulla rata dei mutui per la casa, su mutui di 150 mila euro in 20 anni.