Negli anni che vanno dal 2012 al 2017 l’età media di chi acquista un’abitazione è passata dai 39,4 ai 41,6 con un forte aumento nelle fasce superiori ai 45 anni. La fascia d’età più elevate è spiegabile anche con una tendenza all’acquisto della casa come investimento per il futuro e alla casa vacanza, tipologie immobiliari che tendenzialmente si acquistano in un secondo momento, quando si hanno maggiori certezze economiche.
Difficoltà e opportunità che riguardano gli under 35
Le tendenze del mercato immobiliare italiano ci mostrano come diversi fattori allontano le fasce più giovani della popolazione dall’idea di acquistare casa. Tra le motivazioni che influiscono sul calo di finanziamenti ai più giovani per acquisto di immobili troviamo: la difficoltà di accesso al credito, l’instabilità lavorativa e l’abbandono tardivo della casa di famiglia.
Quest’ultimi costituiscono la generazione digitale abituata a viaggiare e figlia di una delle crisi economiche più importanti che abbia mai attraversato la penisola. Nonostante le difficoltà del caso, sempre più giovani nella fascia 18–34 anni opta per l’acquisto della prima casa piuttosto che l’affitto della stessa, con una percentuale del 56,7% per chi ha comprato e del 43,1% per chi ha scelto l’affitto. Fondamentale è l’aiuto dei genitori che spesso coprono in maniera importante le spese del mutuo, in alcuni casi anche totalmente.
Le tipologie di immobili più acquistati sono i trilocali (39,5%), a seguire i bilocali (19,6%) e le soluzioni indipendenti e semindipendenti (18,5%). Il 66,4% degli acquirenti è rappresentato da coppie e coppie con figli, mentre il 33,6% è single.
Ad incentivare i giovani all’acquisto ci sono le Agevolazioni 2018 del Fondo di garanzia mutuo prima casa che ha sostituito il vecchio Fondo Casa. La garanzia è erogata nella misura massima del 50 per cento della quota capitale del mutuo che viene concesso ed è riservata ai soggetti che soddisfano i seguenti requisiti:
• Giovani coppie dove almeno uno dei due componenti non abbia superato i 35 anni.
• Nuclei familiari con un solo genitore con figli minori.
• Giovani di età inferiore ai 35 anni con contratto di lavoro atipico.
• Conduttori di alloggi di proprietà degli IACP, Ater ecc.
• Categoria catastale immobile prima casa da acquistare con le agevolazioni Fondo Casa non deve essere di tipo lusso A1 abitazioni signorili, A8 ville e A9 castelli e palazzi.
• Richiedenti che alla data di presentazione della domanda di mutuo non devono essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo salvo quelli acquistati per successione mortis causa, anche in comunione con altri successori, e in uso a titolo gratuito a genitori o fratelli.
Per accedere al Fondo, il mutuo ipotecario non deve essere di importo superiore a 250 mila euro e deve essere concesso dalla banca o dall’intermediario finanziario che ha aderito all’iniziativa in base al Protocollo di intesa sottoscritto l’8 ottobre 2014 tra Ministero dell’economia e delle finanze e Abi. L’ammissione al Fondo, infine, è subordinata all’approvazione della domanda che deve essere presentata tramite apposito modulo pubblicato sul sito ufficiale del Dipartimento del Tesoro.
Le famiglie trainano il mercato
I dati rilevati dall’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa sul territorio nazionale nel primo trimestre del 2017 ci dicono che il 71,3% degli acquisti sono stati effettuati da coppie e coppie con figli, gli investimenti maggiori sono rivolti all’abitazione principale (75%), seguito dalla casa ad uso investimento (18,5%) e poi dalla casa vacanza (6,5%) mentre il trilocale è la tipologia più acquistata.
