loan to value

Quanto si risparmia riducendo il loan to value

Confrontare mutui diversi serve a trovare la soluzione migliore per abbassare la rata. In alcuni casi cambiare i parametri iniziali di ricerca quando si fa la simulazione di un mutuo può aiutare a risparmiare. In questo senso anche l’importo giusto da chiedere è frutto di una serie di valutazioni di compromesso. Sappiamo infatti che le […]

Confrontare mutui diversi serve a trovare la soluzione migliore per abbassare la rata. In alcuni casi cambiare i parametri iniziali di ricerca quando si fa la simulazione di un mutuo può aiutare a risparmiare. In questo senso anche l’importo giusto da chiedere è frutto di una serie di valutazioni di compromesso. Sappiamo infatti che le banche sui mutui casa concedono fino all’80% del valore dell’immobile.

In alcuni casi tuttavia, se la liquidità lo permette, abbassare l’importo può essere conveniente (non solo perché in senso assoluto è inferiore il debito da restituire ma anche perché la rata si abbassa in modo proporzionale per via degli interessi applicati). Fare un confronto tra mutui dello stesso importo ma per una casa diversa (quindi con ltv differente), ci dimostra di quanto può oscillare il risparmio del cliente.

Confronto mutui: quanto incide il loan to value per finanziamenti a tasso fisso

L’analisi si è focalizza sulla richiesta di un mutuo del valore di 100 mila euro della durata di 35 anni per l’acquisto di una casa del valore di 150 mila euro prima e di 250 mila euro dopo. A conti fatti dunque nel primo caso il loan to value è del 66% mentre nel secondo si ferma al 40%. Nel primo caso, da un confronto mutui a tasso fisso, le proposte migliori prevedono una rata mensile da 427,27 euro a 473,69 euro, con un taeg che varia dal 2,19% al 3,30%; nella seconda ipotesi invece i preventivi mutui a tasso fisso partono da 419,97 euro e arrivano a 469 euro (con TAEG compresi rispettivamente tra l’2,04% e il 3,11%). Una differenza di 5-10 euro al mese può sembrare non particolarmente significativa ma se si moltiplica il risparmio per 35 anni si arriva a risparmiare potenzialmente fino a 6300 euro.

Confronto mutui: quanto incide il loan to value per finanziamenti a tasso variabile

Quanto si può risparmiare riducendo l’importo del mutuo in caso di finanziamenti a tasso variabile? Sempre mantenendo i parametri di cui sopra si ottiene una rata mensile minima di 375,06 euro fino ad una massima di 392,93 euro (TAEG compresi tra l’1,10% e l’ 1,61%) per loan to value del 66%. Abbassando il rapporto tra capitale del mutuo e valore dell’immobile al 40% invece la rata scenderebbe a 363,27 euro a 379,87 euro, pari a TAEG compresi tra lo 0,80% e l’1,23%. Per i mutui a tasso variabile quindi il risparmio corrisponde ad una cifra compresa tra 9 e i 15 euro. Per un mutuo a tasso variabile di 35 anni quindi abbassare il loan to value fino al 40% può significare nel complesso risparmiare circa 20 mila euro.

Scrivo di mutui perché sogno di poterne fare uno. Adoro gli indovinelli; sai come si fa a tenere una persona sulle spine? Dopo te lo dico…

Continua a leggere

Articolo precedente
Riscaldamento pavimento
News

Riscaldamento a pavimento e Ecobonus: una scelta per risparmiare

Articolo successivo
Calcolare cessione del quinto
News

Calcolare il debito residuo di una cessione del quinto: ecco come si fa