Confindustria, decreto sviluppo su mutui

Confindustria chiede al governo di modificare il decreto sviluppo relativa ai mutui per le imprese.   La parte che non soddisfa le richieste di Confindustria è la parte che consentirebbe agli istituti di credito di poter modificare unilateralmente i tassi di interesse e le condizioni applicate ai mutui per le imprese.   Emma Marcegaglia, presidente […]

Confindustria chiede al governo di modificare il decreto sviluppo relativa ai mutui per le imprese.

 

La parte che non soddisfa le richieste di Confindustria è la parte che consentirebbe agli istituti di credito di poter modificare unilateralmente i tassi di interesse e le condizioni applicate ai mutui per le imprese.

 

Emma Marcegaglia, presidente degli industriali, sostiene che la normativa andrebbe modificata, scrivendolo nero su bianco nella sua relazione all’ assemblea annuale.

 

Il decreto sviluppo prevede che se un impresa diventa mutuataria, le parti possono modificare le condizioni del mutuo.

 

L’ articolo 8 del decreto sviluppo prevede che in caso di modifiche unilaterali nel contratto di mutuo le modifiche si intenderanno approvate solo se il mutuatario non receda il contratto entro 60 giorni dalla notifica.

 

Parla anche Gianpaolo Galli, direttore generale di Confindustria: “C`è uno sforzo del governo di andare incontro alle impres.

E’ un giudizio compiuto che avverrà solo nei prossimi giorni”, ma nel decreto sviluppo ci sono tantissime cose che testimoniano uno sforzo da parte del governo di andare incontro alle esigenze delle imprese e della collettività”. 

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