Scegliamo insieme la durata del mutuo

La durata mutuo è uno degli aspetti importanti per la scelta di mutui per la casa.   Le  stime sulla convenienza dei mutui sono previsioni fondate su numeri, ma anche sull’ andamento del mercato sia finanziario che immobiliare,  dall’ aumento dei tassi di interesse e del costo del denaro.   Di solito, più è lunga la durata […]

La durata mutuo è uno degli aspetti importanti per la scelta di mutui per la casa.

 

Le  stime sulla convenienza dei mutui sono previsioni fondate su numeri, ma anche sull’ andamento del mercato sia finanziario che immobiliare,  dall’ aumento dei tassi di interesse e del costo del denaro.

 

Di solito, più è lunga la durata mutuo e più esiste la possibilità di avere una rata più bassa rispetto ad un mutuo con durata più corta.

La durata  mutuo in genere va da un minimo di 5 ad un massimo di 40 anni.

Il codice civile, nella sezione dedicata al mutuo, prevede che la durata mutuo sia media o lunga.

Essendo il mutuo di durata mutuo medio-lunga, ci saranno mutui di 5, 10, 15,20, 25, 30 anni e in casi rari anche di 35 o di 40 anni.
Tuttavia, oggi è possibile stipulare un mutuo con durata mutuo massima di 40 anni, ed eccezionalmente anche di 50 anni.

Se si stipula un mutuo a 30 o 40 anni, si potrà ridurre l’importo della rata di mutuo, però aumenteranno gli interessi, fino ad arrivare a cifre notevoli se sommate all’importo di mutuo richiesto.

Una volta superata la durata mutuo dei 25 e 30 anni, eventuali altri aumenti di durata mutuo potrebbero non incidere notevolmente sull’importo della rata, ma gli interessi lieviterebbero.

 

La  variabile della durata mutuo è uno degli elementi da prendere in considerazione quando si vuole stipulare un mutuo per la casa ed usarlo come parametro di valutazione è pericoloso in quanto vengono imprigionate ai margini dei fattori  importanti, dal valore dell’immobile che si vuole acquistare al costo del denaro.

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