Arredamento stile retro

Arredare risparmiando: torna di moda lo stile retrò

Dalle stampe anni 50’ ai frigoriferi monoporta bombati, lo stile retrò si conferma come una delle maggiori tendenze nell’arredamento di case e immobili commerciali.

Ristrutturare può essere l’occasione giusta per arredarla in stile retrò e godere di qualche detrazione fiscale. Grazie alla rateizzazione del Mutuo Ristrutturazione o alla comodità di un Mutuo liquidità e ai Bonus Casa 2018, vivere nell’ambiente domestico che abbiamo sempre sognato e rimanere al passo con le nuove tendenze, non sarà più un’utopia. Compiere delle opere di ristrutturazione oltre ad essere divertente potrebbe diventare anche vantaggioso.

Quali sono i vantaggi?

Fino al 31 dicembre 2018 sarà possibile beneficiare della detrazione fiscale del 50% per spese sostenute entro il limite di 96.000 euro per lavori di manutenzione straordinaria, come realizzazione e miglioramento dei servizi igienici, sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso, interventi finalizzati al risparmio energetico e costruzione di scale interne. Inoltre, è stato confermato per tutto il 2018 l’Ecobonus fino al 65% per interventi volti a migliorare l’efficienza energetica dell’abitazione e il bonus mobili, che prevede una detrazione pari al 50% della spesa sostenuta fino a 10.000 euro.

Il mutuo liquidità invece dà la possibilità di ricevere la somma di denaro che si desidera per un valore pari fino al 70% del LTV e un massimale di 500.000 euro senza dichiarare al creditore il motivo per il quale intendiamo ottenere il credito.

Arredamento casa in stile retrò

La caccia all’elemento vintage al mercatino dell’antiquariato è senz’altro divertente nonché emozionante. Tuttavia sono sempre di più i brand che propongono nuove collezioni ispirate al look d’altri tempi.

Diventa così alla portata di tutti riuscire a recuperare gli elementi per costruire dei perfetti ambienti retrò-chic. Per il pavimento o come paraschizzi in cucina, le vere protagoniste sono le piastrelle antiche, in particolare le cementine, caratteristiche di molte case italiane di inizio ‘900. Se invece si vuole riportare agli antichi fasti le pareti di casa, senza dubbio non può mancare una carta da parati con stampe floreali o geometriche. L’ottone si prende la scena per quanto riguarda serramenti e rubinetterie mentre il marmo e il grès porcellanato ritornano in auge, soprattutto nella zona bagno.

Con gli elementi di arredo è possibile sbizzarrirsi davvero. Nella cucina retrò non possono mancare frigoriferi bombati Smeg, il tavolo in fòrmica con sedute in plastica imbottite e i tubi delle condutture lasciati in bella vista. Il soggiorno è il cuore pulsante della casa. Cosa scegliere? Sicuramente accessori d’arredo in ferro battuto e mobili in legno in stile anni ’50 e ’60.  Immancabili le poltrone in pelle e cuoio e tutti quelli elementi che riportano subito all’epoca in cui sono stati oggetti cult, come vecchie bottiglie in vetro della Coca Cola, i televisori anni ’70, il grammofono, una vecchia radio o dei semplici vinili esposti come se fossero quadri.

Scrivo come se dovessi leggere. Curioso per natura, ironico per vocazione. Ogni storia ti lascia sempre qualcosa. Alcune solo le rate del mutuo.

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