simulazione mutuo tasso variabile

Simulazione mutuo tasso variabile: calcolo rata e contenimento rischi

Simulazione mutuo tasso variabile: quando conviene anche se non è il piano di ammortamento preferito dagli italiani. Qualcosa si muove verso gli interessi variabili.

Al momento della simulazione mutuo a tasso variabile spesso gli interessi risultano vantaggiosi e allettanti. Tuttavia statisticamente è bassa la percentuale dei clienti che si lascia attirare da questo piano di ammortamento: meno del 15% di richieste mutuo in Italia è per il tasso variabile. Perché si continua a preferire il mutuo a tasso fisso? Quando e a chi conviene il variabile? Chi ha già un mutuo con tasso variabile può stare tranquillo in questa fase storica o si prevedono rate più alte? Chi dovrebbe pensare alla surroga per passare dal fisso al variabile o viceversa?

Simulazione mutuo tasso variabile: le migliori offerte a confronto

A livello statistico ad oggi in Italia non c’è confronto che tenga: la grande maggioranza degli italiani preferisce il mutuo a tasso fisso. E’ un amore, quello degli italiani per la tranquillità della rata costante, che non è mai diminuito. Anzi, in seguito a molte richieste di surroga mutuo con passaggio dal variabile al fisso, il numero di clienti con mutui a interessi fissi è anche aumentato. Eppure di recente l’Eurirs ha iniziato a far registrare qualche punto in più mentre al contempo l’Euribor è rimasto immobile il che fa propendere l’ago della bilancia della convenienza verso i mutui a tasso variabile.

Ma come si effettua il calcolo rata del mutuo ad interessi variabili? Come capire, quando si fa la simulazione mutui online, se il piano di ammortamento proposto è conveniente oppure no per il proprio caso specifico?

Mettendo a confronto diverse offerte di mutui online delle migliori banche, stando ai valori attuali del mercato, possiamo notare che le proposte più interessanti si assestano su un tasso variabile dello 0,55% e Taeg intorno allo 0,60%. Questi valori possono variare se si modifica l’identikit del soggetto tipo che richiede la simulazione del mutuo online ma in linea di massima siamo su questa forbice.

Simulazione mutuo tasso variabile: a chi conviene

Quando può convenire il mutuo a tasso variabile? In linea di massima la discriminante è la durata del finanziamento. E’ intuitivo infatti che più il piano di ammortamento è a lungo termine e più ci si assume il rischio di oscillazioni della rata anche notevoli in base all’andamento degli indici di mercato. L’errore da non fare quando si procede alla simulazione del mutuo ad interessi variabili è quello di impostare una rata pari all’importo mensile massimo che ci si può permettere di coprire senza troppe difficoltà. In questo modo infatti si rischia di fare il passo più lungo della gamba e di non riuscire a far fronte con regolarità e puntualità al pagamento delle rate mensili.

Bisogna sempre considerare un margine di oscillazione che potrebbe, in alcuni mesi non favorevoli, portare a dover sostenere una rata più alta. Secondo le indicazioni della Banca d’Italia il rapporto tra rata mutuo e stipendio deve essere di uno a tre circa: la prima dunque non dovrebbe assorbire più del 30% dell’importo netto in busta paga. Nella pratica i clienti possono sostenere anche rate più alte ma la cautela dovrebbe essere quella di non arrivare mai a superare il 40%.

Da sempre appassionata di scrittura e alla continua ricerca di storie da raccontare. Mi affaccio al mondo dei mutui, argomento non sempre di facile comprensione per tutti, per aiutare chi è alla ricerca di informazioni utili. Non posso vivere senza: musica, amici e wafer 🙂

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