Ripresa economica: futuro tassi Bce.

La Banca Centrale Europea ( Bce ) si è resa conto che l` economia si sta riprendendo e ha deciso di riunirsi per decidere il futuro dei tassi Bce.   A breve ci sarà la tanto attesa riunione della Bce fissata per il 7 di aprile, dove si discuterà su un probabile aumento dei tassi Bce […]

La Banca Centrale Europea ( Bce ) si è resa conto che l` economia si sta riprendendo e ha deciso di riunirsi per decidere il futuro dei tassi Bce.

 

A breve ci sarà la tanto attesa riunione della Bce fissata per il 7 di aprile, dove si discuterà su un probabile aumento dei tassi Bce dovuto ai vari avvenimenti accaduti in questi ultimi mesi. Ora vi spieghiamo le motivazioni che spingerebbero la Bce ad aumentare i tassi Bce.

 

La prima è la preoccupazione dell’ aumento dei prezzi delle materie prime e dell’ inflazione. Ovvero la Bce teme che un aumento dei prezzi delle materie prime vada a ripercuotersi sul prezzo dei prodotti finiti, facendo così aumentare il costo della vita.

 

Questo genererà delle rivendicazioni salariali che porterebbero ad un aumento del costo del lavoro, che a loro volta aumenterebbero i prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti, dando inizio ad una catena.

Tutto questo però non è giustificato in quanto si è dimostrato che la trasmissione dei prezzi delle materie prime ai prodotti finiti ha perso vigore rispetto al passato.

 

Questo perché i prezzi dei prodotti finiti e i prezzi delle materie prime vengono contenuti dalla concorrenza e infatti gli effetti dell’ aumento dei prezzi delle materie prime non vanno ad intaccare il costo delle vita.

 

La seconda. I tassi Bce attuali dell’ 1% erano giustificati dalla recessione a cui servivano tassi Bce “bassi” per poter stimolare la ripresa economica. E ora che l’ economia si sta riprendendo, non vi è più il bisogno di tenere dei tassi Bce così bassi.

 

 

Ma allora, se non ci sono problemi con l’ inflazione, perché non tenere in ogni caso tassi Bce così vantaggiosi?

 

Questi perché ai tassi Bce sono legati gli investimenti, infatti se i tassi Bce sono bassi è possibile che si richiedano piì prestiti e mutui per investimenti speculativi.

 

E’ risaputo che se aumenta la richiesta di denaro, aumenterà pure il prezzo del denaro, ovvero i tassi Bce.

 

Con questo gli imprenditori dovranno combattere sia con l’ aumento delle materie prime che con l’ aumento dei tassi Bce.

In ogni caso i tassi Bce non subiranno grandi aumenti, quasi un ¼ di punto in più.

 

 

Questo aumento è definitivo o è l’ inizio di una serie?

 

Questo aumento dei tassi Bce è solo un aumento simbolico, in quanto la bce ha imparato dall’errore che aveva fatto nel 2008 quando aumentò i tassi in un periodo in cui l’economia non reagiva. Forse per spronare la situazione.

 

Solo che la situazione all’epoca era diversa, l’aumento dei prezzi delle materie prime e dei prodotti finiti portò il tasso nel breve periodo dal 4% al 4,25%.

 

Da quell’ evento il tasso Bce è rimasto saldo all’ 1% e prima di aumentarli nuovamente, ci penseranno meglio. Ora sarà tutto direttamente proporzionale: se la domanda dovesse riprendere positivamente, i tassi Bce aumenteranno nuovamente. Invece, se le imprese pagheranno di più il costo del denaro, essere saranno compensate da maggiori volumi di vendite.

 

 

 

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