Quali mutui si possono surrogare

Quali mutui si possono surrogare?

Tutto ciò che c’è da sapere sulla portabilità del mutuo per abbassare la rata senza costi. Requisiti e convenienza della surroga.

Sapere quali mutui si possono surrogare (a quali requisiti, condizioni e termini) è un aspetto che potrebbe interessare tutti coloro che hanno un finanziamento aperto.

Il titolare di un finanziamento di lunga data potrebbe oggi, facendo una rapida comparazione dei mutui, rendersi conto di pagare un tasso sconveniente rispetto alle offerte mutui attuali. L’andamento Euribor, come ben noto, è circolare quindi, a seconda dei momenti, può essere conveniente il mutuo a tasso fisso o variabile. Ma bisogna sempre tener conto che il mutuo è un impegno economico nel medio-lungo termine e che quindi l’ago della bilancia verso l’uno o l’altro tipo di mutuo potrebbe variare durante la decorrenza degli anni per i quali il mutuo è stato acceso. La surroga del mutuo permette proprio di usufruire di un tasso più conveniente, senza costi aggiuntivi.

Surrogare un mutuo si può sempre ma senza cambiare importo

Per comprendere bene in cosa consista la surroga del mutuo, bisogna in primis fare una distinzione con uno strumento di portabilità che spesso viene confuso: la sostituzione. Quest’ultima prevede la chiusura del mutuo in essere e l’apertura di un finanziamento nuovo presso una nuova banca. La pratica si riapre ex novo il che comporta per il titolare la necessità di affrontare le spese di apertura mutuo e iscrizione ipoteca ma al tempo stesso dà la possibilità di aggiungere importo al debito residuo.

La surroga del mutuo è invece una procedura molto più snella e veloce: il passaggio da una banca all’altra non prevede nuova ipoteca perché il finanziamento resta lo stesso (e infatti non si può chiedere una somma aggiuntiva alla nuova banca in virtù del nuovo rapporto). Non c’è quindi bisogno di iscrivere nuova ipoteca, basterà aggiornare quella esistente con i dati della nuova banca creditrice.

La scelta di surrogare il mutuo spetta al cliente. Sulla carta quindi tutti i mutui in essere si possono surrogare (nel senso che la banca surrogata non può opporsi). Ma se con la domanda “quali mutui si possono surrogare?” intendiamo fare invece un’analisi relativa alla convenienza della surroga, la risposta non può che variare in base al momento storico. Oggi ad esempio, seppure in lieve risalita, i tassi variabili continuano ad essere storicamente bassi. Secondo gli analisti l’Euribor manterrà questo trend almeno fino al 2022. Ad oggi quindi considerare la surroga conviene verosimilmente a chi ha un mutuo a tasso fisso accesso qualche anno fa e sta valutando di passare al variabile per gli ultimi anni che mancano all’estinzione. Ma cosa succede se di anni ne mancano parecchi e il tasso fisso tornasse a convenire? Si potrebbe considerare una seconda surroga?

Quante volte si possono surrogare i mutui?

Teoricamente non c’è un limite quantitativo alla possibilità di surroga. In merito a questo aspetto bisogna però considerare che il cd “surrogatore seriale” non verrà verosimilmente visto di buon occhio dalla nuova banca (e questa, a differenza di quella surrogata, può rifiutare la portabilità). Per non perdere credibilità quindi si consiglia di non abusare di questo strumento e di fare il passo solamente dopo aver valutato tutte le variabili (durata e importo residuo etc) e le offerte di mutuo.

Da sempre appassionata di scrittura e alla continua ricerca di storie da raccontare. Mi affaccio al mondo dei mutui, argomento non sempre di facile comprensione per tutti, per aiutare chi è alla ricerca di informazioni utili. Non posso vivere senza: musica, amici e wafer 🙂

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