Domotica acquisto casa

Domotica: una scelta tech per chi acquista la prima casa

La tendenza dell’ultimo anno, nel momento in cui si decide di acquistare la prima casa, è quella di circondarsi di dispositivi che rendono l’ambiente domestico smart a tutti gli effetti. Ecco che nasce la domotica.

Una volta ottenuto il finanziamento per l’acquisto prima casa, la parte più divertente è arredare l’ambiente con elettrodomestici e oggetti di ultima generazione. Oggi trasformare la propria casa in un hub tecnologico non è così complicato: altoparlanti intelligenti, telecamere, app per il controllo e la gestione di energia, condizionatori e allarmi intuitivi sono già ampiamente diffusi e a buon mercato. Ladies and gentleman… Vi presentiamo la domotica!

Che cos’è la domotica?

Tutti i dispositivi elettronici che comunicano tra di loro e che permettono di controllare gli elettrodomestici con il solo uso di uno smartphone o tablet e di monitorare da remoto ciò che avviene all’interno di casa nostra, costituiscono quella che oggi chiamiamo domotica. Con domotica si intende quella scienza interdisciplinare che studia le tecnologie atte a migliorare la qualità della vita nella casa e più in generale negli ambienti antropizzati.

Acquistare casa non è l’unica occasione per affacciarsi alla domotica, anche la ristrutturazione può essere il momento giusto per tuffarsi al magico mondo delle smart home. Grazie all’Ecobonus Domotico, infatti, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 65% se l’abitazione viene automatizzata per regolare riscaldamento, condizionatori e acqua calda. I sistemi di domotica wireless possono essere installati a parete, non necessitano di interventi strutturali invasivi, e permettono l’ammodernamento anche agli edifici che si basano su un impianto tradizionale.

Quanto costa arredare casa con oggetti high-tech?

“Alexa domani svegliami alle 7 che devo essere in ufficio presto”.
Potrebbe sembrare una classica richiesta di un marito alla propria moglie prima di andare a dormire. Invece si tratta di un comando vocale inviato ad uno dei sempre più diffusi sistemi di altoparlanti intelligenti. Comprare un Google Home che ti ricordi la lista della spesa o che ti svegli al mattino con le previsioni del tempo non è un lusso per chi ha un ricco conto in banca. Cercando tra i negozi online con è possibile trovare uno smart speaker con assistente virtuale a 60€ o telecamera con controllo da remoto con meno di 40€.

I colossi mondiali della tecnologia, Google e Amazon in primis, stanno investendo sempre più risorse in questo settore e, secondo lo ‘Smart home global market report’, il giro economico di questo mercato dovrebbe arrivare a valere 107 miliardi di dollari entro il 2023, a livello globale.

La domotica assistenziale

Oltre alla cura di noi stessi, la domotica apre nuovi scenari per l’assistenza alle persone con disabilità, motorie o cognitive. La così detta ‘domotica assistenziale’ permetterà a chi ha difficoltà fisiche e di movimento di accedere più semplicemente ad alcuni servizi e, alle persone che assistono, di avere maggiore sicurezza e controllo su quanto avviene all’interno degli spazi domestici.

Tra pochi anni non solo potremo chiedere all’assistente virtuale di accendere il camino ed avviare ‘Mille giorni di te e di me’ prima di un incontro romantico, ma sarà possibile tenere sotto controllo la salute attraverso gli oggetti che utilizziamo tutti i giorni. Ad esempio, tramite uno specchio intelligente che monitora i cambiamenti del nostro viso tutte le mattine, potremo sapere se è presente qualche segnale di un problema cardiovascolare.

Come per ogni introduzione tecnologica, tuttavia, lo scetticismo è una scontata conseguenza. È anche vero che qualche anno fa mai avremmo pensato di poter videochiamare una persona dall’altra parte del mondo in tempo reale! Non rimane quindi che attendere le novità che verranno presentate nel settore, rimanendo consapevoli del fatto che per cucinare un piatto di lasagne alla bolognese la nonna sia ancora meglio di Alexa!

Scrivo come se dovessi leggere. Curioso per natura, ironico per vocazione. Ogni storia ti lascia sempre qualcosa. Alcune solo le rate del mutuo.

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