Prudenza delle banche sul mutuo prima casa

L` eccessiva prudenza delle banche nella concessione di un mutuo ha cambiato il profilo di chi acquista la prima casa con il mutuo. Il mercato finanziario deve rispondere, oltre a chi è intenzionato ad acquistare la prima casa, anche con chi può permettersi di acquistare la prima casa.   Molte famiglie italiane sono in difficoltà […]

L` eccessiva prudenza delle banche nella concessione di un mutuo ha cambiato il profilo di chi acquista la prima casa con il mutuo.

Il mercato finanziario deve rispondere, oltre a chi è intenzionato ad acquistare la prima casa, anche con chi può permettersi di acquistare la prima casa.

 

Molte famiglie italiane sono in difficoltà nel pagamento della rata del mutuo e non riescono ad arrivare a fine mese.

Secondo l’ Abi, più dell’ 80% di chi ha stipulato un mutuo prima casa aveva un contratto a tempo indeterminato, il 16,5% con contratto atipico o determinato. L’ età media si aggira tra i 35 e i 38 anni.

 

Rispetto a 5 anni fa, la percentuale di chi stipula un mutuo acquisto prima casa sotto i 30 anni è diminuita del 20%, mentre è aumentata la richiesta di mutui acquisto prima casa con età superiore ai 40 anni è aumentata del 15%.

 

Da questi dati si evidenzia una restrizione notevole da parte delle banche nel concedere mutui acquisto prima casa, e a risentirne sono i giovani con contratto di lavoro a tempo determinato determinato o atipico.

 

Addirittura i genitori sono costretti a richiedere un mutuo prima casa per i figli in quanto non si hanno le garanzie sufficienti richieste dalle banche.

Sono stati quasi eliminati i mutui con un solo richiedente.

 

 

 

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