Di fronte all’emergenza terremoto che ha colpito purtroppo diverse zone d’Italia, sospendere le rate del mutuo è un atto dovuto per gli sfollati. La misura ha ottenuto la proroga fino al 2020 per rispondere alle necessità di chi ha subito danni per il sisma. Ecco come funziona e quanto dura la sospensione delle rate post sisma.
Proroga Mutui, rate sospese per il Sisma: fino a quando e per chi
Il riferimento legislativo è al cd decreto terremoto (dl n. 55-2018), di recente aggiornato dopo l’approvazione in commissione speciale dell’emendamento a firma di Stefano Lucidi del M5S. Purtroppo i fatti di cronaca che continuano a portare sotto i riflettori catastrofi naturali e storie di persone che perdono tutto in una scossa di terremoto. Grazie all’emendamento per la proroga mutui, le rate sono sospese fino al 2020 o 2021 a seconda dei casi per i cittadini vittime del sisma e residenti nella zona rossa.
La proroga mutui al 2020 riguarda nello specifico i soggetti privati per quanto riguarda il pagamento delle rate del mutuo prima casa di abitazioni colpite dal terremoto e rese inagibili o distrutte nonché le attività economiche e produttive indebitate. Cittadini privati residenti e attività localizzate nella zona rossa potranno invece godere della proroga dei pagamenti fino al 2021.
Una misura molto attesa da parte delle vittime del terremoto che, in alcuni casi, stanno ancora aspettando le opere di ricostruzione post sisma del centro Italia del 2016. La sospensione delle rate in scadenza nell’esercizio 2018 e nell’esercizio 2019 interrompe anche l’applicazione di sanzioni e interessi, “rispettivamente al primo e al secondo anno immediatamente successivi alla data di scadenza del periodo di ammortamento, sulla base della periodicità di pagamento prevista nei provvedimenti e nei contratti regolanti i mutui stessi”. Non solo sospensione mutui dopo il terremoto: la legge ha disposto anche il differimento di bollette e utenze, canone Rai e notifica cartelle esattoriali di pagamento. La misura straordinaria riguarda Abruzzo, Lazio, Umbria e Marche.
Sospensione mutuo, cosa fare se la rata è troppo alta
Si tratta, come appunto specificato, di misure straordinarie per le aree colpite dal terremoto sebbene purtroppo i casi di questo genere sono numerosi. Quello che invece può essere un’esigenza di tutto lo stivale in tempi di crisi è prevedere un cuscinetto in momenti di difficoltà economica per non subire conseguenze. Se ad esempio si perde il lavoro o si è costretti ad affrontare spese non previste è possibile sospendere il pagamento delle rate del mutuo? Qual è la disciplina generale?
Anche la sospensione rate mutui in scadenza al 31 luglio scorso è stata prorogata fino al 2020, quindi per altri due anni, grazie ad un accordo tra Tesoro e Ministero dello sviluppo economico, Abi (l’associazione delle banche italiane) e le associazioni dei rappresentanti di imprese e consumatori. La sospensione del pagamento delle rate del mutuo, che può durare massimo 12 mesi, riguarda solo la quota capitale quindi la quota interessi continua a maturare. La possibilità è aperta a chi si trova in determinate condizioni di difficoltà, ad esempio chi ha perso il lavoro.
Cosa fare se si ha difficoltà a pagare puntualmente la rata e non si rientra nei requisiti per la sospensione mutui? Le alternative sono la sostituzione del mutuo oppure la surroga (portabilità banca) per passare ad un mutuo più conveniente.
