Nuovo tentativo di “salvataggio” per i mutuatari ungheresi

Già nel 2011 si era diffusa la notizia che circa un milione di ungheresi imperversavano in una situazione estremamente critica nel sostenere le rate dei mutui a causa della scelta di contrarre tale finanziamento attraverso gli istituti bancari austriaci e quindi in valuta estera, esattamente franchi svizzeri. Ovviamente la variabilità delle rate, in questo caso, è […]

Già nel 2011 si era diffusa la notizia che circa un milione di ungheresi imperversavano in una situazione estremamente critica nel sostenere le rate dei mutui a causa della scelta di contrarre tale finanziamento attraverso gli istituti bancari austriaci e quindi in valuta estera, esattamente franchi svizzeri.

Ovviamente la variabilità delle rate, in questo caso, è strettamente dipendente e legata all`andamento del rapporto di cambio delle valute considerate nell`operazione di finanziamento: i fiorini e i franchi svizzeri.

Due anni fa nel tentativo di fornire un immediato sostegno ai mutuatari ungheresi, il Governo di Budapest aveva annunciato, sollevando non poco scalpore, di voler fissare, attraverso un disegno di legge, il tasso di cambio al di sotto del cambio ufficiale vigente.

Tale provvedimento suscitò sgomento e disaccordo, si parlò di un vero e proprio”esproprio di Stato”, impensabili gli effetti a livello europeo.

Da allora il problema sembra non aver trovato giusto rimedio, e questa volta l`associazione bancaria del Paese ha stabilito un nuovo programma, le banche ungheresi si faranno carico della maggior parte dei costi che attualmente sostengono i numerosi mutuatari in difficoltà.

Ad annunciare la nuova strategia è stato il presidente dell`associazione bancaria, Patai, CEO della divisione ungherese della Unicredit.

L`obiettivo è rendere sostenibili le rate dei mutui, le banche si accolleranno l`onere di milioni di fiorini.

Il Governo, guidato dal premier Orban, ha contestualmente espresso l`esigenza di convertire la valuta dei mutui contratti in franchi svizzeri in fiorini al fine di impedire che le oscillazioni del mercato valutario, incidano, ancora, negativamente, sui mutui ungheresi.

 

Simona Castaldo

Consulente Mutuiperlacasa

 

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