Mutui Giovani Coppie: nuovo Decreto agevolazioni per gli under 35

Sembra che in questi giorni il nuovo decreto ministeriale riguardo le agevolazioni mutui erogati alle giovani coppie sia al vaglio della Corte dei Conti. Il decreto firmato dal ministro Lupi, Saccomanni e dall`ex ministro Idem stabilisce delle regole meno stringenti per poter accedere al Fondo per la Casa di 50 milioni stanziato nel 2011 e […]

Sembra che in questi giorni il nuovo decreto ministeriale riguardo le agevolazioni mutui erogati alle giovani coppie sia al vaglio della Corte dei Conti.

Il decreto firmato dal ministro Lupi, Saccomanni e dall`ex ministro Idem stabilisce delle regole meno stringenti per poter accedere al Fondo per la Casa di 50 milioni stanziato nel 2011 e mai utilizzato.

Le nuove regole prevedono un importo massimo di mutuo erogabile di duecentomila euro, tassi ovviamente adeguati all`andamento dell` euribor/’ target=’_blank’>Euribor o dell` Irs maggiorati di non oltre un punto e mezzo.

I richiedenti mutuo devono essere under 35, possono essere coppie sposate con o senza figli, coppie conviventi con almeno un figlio minore ed avranno la possibilità di accedere al Fondo per la casa ache i genitori single purchè abbiano almeno un figlio minore.

Nella versione precedente era previsto un reddito ISEE massimo di trentacinquemila euro che è stato innalzato a quarantamila, ed inoltre era indispensabile che il 50% del reddito complessivo derivasse da un rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, questo vincolo è stato eliminato. Anche le dimensioni dell`immobile per il quale viene richiesto il mutuo passano dai 90 mq ai 95.

Il Fondo si autoalimenta con l`incasso delle rate dei mutui erogati.

Bisogna solo saper attendere la risposta dei vari istituti bancari, con la speranza, che molte coppie giovani under 35 possano usufruire di questa agevolazione e che possano finalmente ottenere il tanto agognato mutuo acquisto prima casa.

Noi di Mutuiperlacasa ve lo auguriamo!

 

Simona Castaldo

Consulente Mutuiperlacasa

 

Continua a leggere

Articolo precedente

Nuovo tentativo di “salvataggio” per i mutuatari ungheresi

Articolo successivo

Tanti immobili acquistati, senza i mutui.