Mutuo in vista? Verifica se hai le carte in regola

Si fa presto a dire mutuo, non sempre però, chi intende farne richiesta ha controllato preventivamente di essere in possesso (oppure no) dei requisiti necessari. Infatti, alcuni parametri giocano un ruolo decisivo nella valutazione effettuata dalla banca, e non sempre sono noti all’’utente finale. Analizziamoli insieme. Il rapporto rata/reddito è un elemento essenziale per quantificare […]

Si fa presto a dire mutuo, non sempre però, chi intende farne richiesta ha controllato preventivamente di essere in possesso (oppure no) dei requisiti necessari. Infatti, alcuni parametri giocano un ruolo decisivo nella valutazione effettuata dalla banca, e non sempre sono noti all’’utente finale. Analizziamoli insieme.
Il rapporto rata/reddito è un elemento essenziale per quantificare la capacità di rimborso dell’’aspirante mutuatario. Detto valore, espresso in percentuale, non deve superare la soglia del 30%. Ad esempio, un finanziamento che prevede una rata mensile di 600 euro, a fronte di un reddito di 2500, in genere viene giudicato fattibile, in quanto il rapporto è pari al 24%. Tuttavia, è necessario specificare che ci sono istituti di credito che adottano politiche più rigide (25%) o più flessibili (40%).
Un indicatore ulteriore da tenere d’’occhio è la soglia minima di sussistenza, ovvero l’’importo minimo indispensabile per vivere, che varia in base all’’area geografica e al numero di componenti familiari. Dunque, prima di concedere il finanziamento, la banca verifica il rapporto rata/reddito, e, conseguentemente, si accerta che la differenza tra reddito del richiedente e spese sostenute (comprensive della rata mutuo) non superi suddetta soglia.
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(30-09-2014)
Francesca Garrisi
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