Oggi i possessori di un immobile non ipotecato, hanno la possibilità di ottenere un mutuo liquidità ad un tasso molto più vantaggioso rispetto ad un prestito tradizionale, nonostante il tasso di interesse sia comunque più alto rispetto ad un mutuo tradizionale finalizzato allacquisto di unabitazione.
Questo prodotto si può definire, quindi, ibrido, ovvero a metà strada tra un mutuo ed un prestito.
Appunto, il mutuo liquidità non è necessariamente un mutuo finalizzato, ma non tutte le Banche agiscono allo stesso modo in relazione a questo tipo di finanziamento.
Vediamo, ad esempio, le differenze che intercorrono tra Che Banca! ed ING Direct.
Iniziamo confrontando la prima, Che Banca! In questo caso, la liquidità, può essere concessa solo a lavoratori dipendenti e pensionati che non posseggano partecipazioni societarie e la somma massima erogabile è di 200.000, a patto che non superi il 50% del valore dellimmobile.
Nel caso di ING Direct, le politiche di credito prevedono la concessione del finanziamento anche ai lavoratori autonomi, ma non senza qualche restrizione, che andiamo ad esporre.
E previsto, infatti, che ai lavoratori autonomi venga concesso un massimo del 50% rispetto al valore dellimmobile da ipotecare, mentre ai lavoratori dipendenti può essere concesso fino al 70%.
Allora, se avete bisogno di liquidità per una spesa imprevista, e se il vostro immobile non è soggetto a ipoteca, questa nuova tipologia di mutuo può soddisfare le necessità del richiedente ibrido.
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Alessandra Santonocito
Consulente mutui.