Mutuo Estero grande risparmio e i rischi

Avete mai seriamente preso in considerazione l’ipotesi attuabile di accedere o spostare il vostro mutuo all’estero? Diversi anni fa, per l’esattezza all’epoca della lira, negli anni ’80, si registrarono varie richieste di questo tipo, allora deponevano a nostro favore i tassi di interesse esteri estremamente bassi. Al fine di comprendere nel dettaglio la questione di […]

Avete mai seriamente preso in considerazione l’ipotesi attuabile di accedere o spostare il vostro mutuo all’estero?

Diversi anni fa, per l’esattezza all’epoca della lira, negli anni ’80, si registrarono varie richieste di questo tipo, allora deponevano a nostro favore i tassi di interesse esteri estremamente bassi.

Al fine di comprendere nel dettaglio la questione di cui disquisiamo e di cosa potenzialmente potrebbe indurre i mutuatari italiani all’accensione del famigerato finanziamento in territorio extra nazionale dobbiamo affrontare tale argomento analizzando vari aspetti.

Argomento topico è sicuramente l’andamento tanto misterioso e spesso inspiegabile dei tassi di interesse.

Nella zona Euro si fa comunemente riferimento all’euribor/’ target=’_blank’>Euribor, che si attesta su un valore percentuale di gran lunga superiore rispetto al Libor, indice utilizzato in altri paesi.

Se fosse sufficiente tale asserzione, seppur veritiera,  tutti inevitabilmente chiederemmo l’accesso ad un Mutuo Estero.

Ma tale tipo di Mutuo richiede un’adeguata consulenza , dobbiamo essere assolutamente edotti in tal senso: quale sarà il piano di rimborso, l’ammortamento, ovviamente non in Euro, ma nella valuta del paese straniero di cui stiamo valutando il Mutuo.

In fase di attenta valutazione dobbiamo assolutamente considerare la convenienza di tale operazione non dimenticando una grande incognita: il Tasso di cambio, ostacolo aggirabile con l`apertura di un conto corrente nella medesima valuta del Mutuo che ci accingiamo a sottoscrivere, ma basterebbe, potremmo evitare delle improvvise e salatissime rate di Mutuo?

Analizzato il tutto occorre realmente sapere quali siano gli aspiranti mutuatari che possano trovare reale giovamento nell’attuare tale tipo di finanziamento: indubbiamente, coloro i quali, pur trovandosi nel nostro Paese, percepiscono una retribuzione nella valuta con cui vorrebbero accedere al Mutuo, un esempio per tutti, azienda svizzera operante in Italia.

In questo caso specifico il mutuatario non troverebbe ostica la gestione del tal tasso di cambio, sarebbero automaticamente appianati i rischi correlati alle oscillazioni imprevedibili  di tale indice, cosa che invece deve assolutamente preoccupare chi guadagna in Euro.

 

Concludendo, trovo che l’operazione presenti dei rischi da considerare, ma non credo che sia da escludere a priori, in ogni caso siate sempre lungimiranti…è il consiglio di MutuiperlaCasa.

 

Simona Castaldo

Consulente MutuiperlaCasa

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