mutuo 100% prima casa

Mutuo 100% prima casa: proposte a confronto

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una costante ripresa del mercato dei mutui. Già nel 2015 il numero dei mutui erogati ha generato un importo di 49,826 miliardi di euro, mentre nel 2014 si conta un importo di 25.283 miliardi. In un solo anno i dati sono praticamente aumentati di quasi il doppio. Inoltre il […]

Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una costante ripresa del mercato dei mutui. Già nel 2015 il numero dei mutui erogati ha generato un importo di 49,826 miliardi di euro, mentre nel 2014 si conta un importo di 25.283 miliardi. In un solo anno i dati sono praticamente aumentati di quasi il doppio. Inoltre il 2016 ha rappresentato un ulteriore anno di crescita. Probabilmente i tassi favorevoli, spesso al minimo storico, hanno convinto gli italiani ad investire nel mattone. Considerando che anche quest’anno i mutui continuano a rimanere vantaggiosi è consigliabile confrontare i primi preventivi per chi avesse l’intenzione di comprare casa. Inoltre, per i giovani che non hanno ancora una solida base di risparmi, è possibile fare l’investimento grazie al “mutuo 100% prima casa”.

Mutuo 100% prima casa: la proposta di Unicredit

Con il mutuo 100% è possibile richiedere il finanziamento pari all’intero valore dell’immobile. Con “Mutuo Valore Italia”, Unicredit propone il finanziamento per la prima o la seconda casa lasciando la libertà di scegliere tra tasso fisso, misto o variabile. Per poter accedere al mutuo 100% prima casa, il valore del prestito non può superare i 250.000€ mentre il piano di ammortamento può variare dai 5 ai 30 anni.

Mutuo 100% prima casa: la proposta di Banco Posta

Se l’immobile è già stato acquistato e l’intenzione è quella di ristrutturare casa, grazie a Mutuo BancoPosta Ristrutturazione è possibile richiedere fino al 100% delle spese di ristrutturazione. Anche in questo caso è possibile scegliere una soluzione personalizzata rispetto alla tipologia di tasso: fisso, variabile o misto. Il vantaggio dell’offerta è che in caso di estinzione anticipata non è prevista alcuna commissione. Attenzione però all’importo delle spese di ristrutturazione: queste non devono superare il 40% del valore dell’immobile. Inoltre la proposta è valida solo fino al 10 marzo 2017. Come si suol dire: il treno passa solo una volta!

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