Mutui, ancora poche erogazioni e scorrettezze delle banche

Nonostante il mercato immobiliare e quello dei mutui si accingano ad una, seppur lieve, ripresa, non mancano ovviamente ancora ad oggi gli istituti di credito che effettuano poche erogazioni, oppure ormai note scorrettezze del caso, per concedere il credito. Da un’indagine appositamente effettuata da Altroconsumo, è emerso che una volta su quattro, neanche un adulto […]

Nonostante il mercato immobiliare e quello dei mutui si accingano ad una, seppur lieve, ripresa, non mancano ovviamente ancora ad oggi gli istituti di credito che effettuano poche erogazioni, oppure ormai note scorrettezze del caso, per concedere il credito.
Da un’indagine appositamente effettuata da Altroconsumo, è emerso che una volta su quattro, neanche un adulto con posto di lavoro fisso ed un reddito di circa 40mila euro annui, può accedere al credito. Questo perché la stretta è ancora molto consistente, e soprattutto perché le banche vogliono delle garanzie che spesso vanno anche al di la del “normale”.
Il problema evidenziato però dall’associazione consumatori, non riguarda soltanto il mercato dei mutui in senso stretto, ma tutte le varie scorrettezze o “minacce” delle banche, per l’erogazione del credito. Spesso, associato al mutuo, viene imposta l’apertura di un conto corrente, con le tradizionali spese del caso che obbligano il consumatore ad “accettare”, per non vedersi negato il credito.
 Oppure, coloro i quali sono considerati più a rischio, vengono obbligati sempre con la banca in questione a stipulare una polizza vita, dai costi magari non proprio di mercato, o comunque a condizioni non eccessivamente favorevoli, rispetto a possibili altre compagnie, o anche in confronto al diritto del cliente di rifiutare qualsiasi servizio accessorio del caso associato al proprio debito.
Quando finalmente la situazione si sbloccherà e quando il mercato finalmente riprenderà a galoppare, non possiamo di certo saperlo. I primi passi sembrano incoraggianti, anche se la realtà attuale, come Altroconsumo ci ricorda, non è assolutamente rosea e lontana da scorrettezze ed abusi.
 
Autore: Davide Molino di casaemutui.net

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