Mutui al 100%. Ecco come si ottengono

TAN, TAEG. Così chi sogna di acquistare la sua casa capisce che l’operazione è più “limpida”, dopo aver letto in basso a piè pagina il Euribor a cui lo SPREAD è agganciato. Mentre, il sogno di acquistare un immobile che da sempre è insito in ogni individuo, anche in un momento di grande crisi economica, […]

TAN, taeg/’ target=’_blank’>TAEG e SPREAD? Nessuna delle persone che si sta anche solo approcciando all`idea di chiedere un mutuo, si interessa realmente a questi parametri e forse in pochi ne conoscono il significato. In MutuiperlaCasa.com, dopo centinaia di consulenze è un dato di fatto. Eppure, sembra che per aumentare la trasparenza bancaria alla clientela, questi termini siano presenti in tutti i manifesti pubblicitari. Appunto trasparenza. A chi vigila sulle banche importa che nell’affissione di un poster ci sia sempre indicato il taeg/’ target=’_blank’>TAEG. Così chi sogna di acquistare la sua casa capisce che l’operazione è più “limpida”, dopo aver letto in basso a piè pagina il taeg/’ target=’_blank’>TAEG (Tasso annuo effettivo globale), il TAN (Tasso annuale nominale) e il parametro euribor/’ target=’_blank’>Euribor a cui lo SPREAD è agganciato.
Mentre, il sogno di acquistare un immobile che da sempre è insito in ogni individuo, anche in un momento di grande crisi economica, rischia di infrangersi perché non tutti sanno che le banche, al momento, erogano fino all`80%. Un prestito a lungo termine appunto calcolato sul valore dell`immobile che il cliente pagherà (e non il suo effettivo valore), che verte su un unico e sempre più frequente obiettivo: “ottenere il 100%”.
Va da sè che l’ipoteca è una condizione imprescindibile per la concessione del mutuo, così come le polizze assicurative, un Mutuo Casa al 100% costituisce un bell’impegno per entrambe le parti, vale a dire sia per il mutuatario che per la Banca interessata. Quest’ultima si espone ad un rischio non indifferente per cui, giustamente, è pronta a richiedere al cliente determinate garanzie immobiliari (spesso un secondo immobile da ipotecare) nonchè approfondite analisi e ricerche relative la solidità della sua situazione reddituale; il cliente, a sua volta, è tenuto ad assicurare alla banca il rimborso del prestito, oltre ai premi delle polizze assicurative che cresceranno insieme all’ammontare del mutuo.
Nel “critico” 2013, la maggior parte delle banche (forse quasi tutte) offrono una copertura del mutuo in media al 75% che può arrivare fino all’80% nell’ipotesi di mutuo 1° casa. Nel dubbio che l’immobile venga valutato di più dalla loro perizia tecnica, richiedono al cliente l’evidenza della differenza che verrà pagata in contanti, l’ eventuale disponibilità al pagamento di polizze assicurative sulla vita e, per finire, la bozza dell’atto ufficiale del notaio che ne certificherà il reale valore di compravendita. A questo punto il taeg/’ target=’_blank’>TAEG è apposto! La norme sulla trasparenza sono in regola e si può procedere.

Alessandra Santonocito – Consulente Mutui alle Famiglie – www.mutuiperlacasa.com

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