Mario Draghi, governatore di BankItalia, è intervenuto nella riunione della Bce per richiedere nuove politiche e riforme contro la crisi economica.
Durante la riunione della Bce a Bruxelles contro la crisi economica, Mario Draghi è intervenuto in qualità di Presidente del Financial Stability Board, l organismo economico che controlla il sistema finanziario, per elencare i rischi che minacciano l Europa e l Italia sul fronte economico/finanziario.
E in moto una crescita economica mondiale: tuttavia esistono alcune divergenze che creano attrito come politiche economiche diverse tra i vari Paesi, incremento dei prezzi e dell inflazione, debiti, squilibri sui pagamenti e pressioni sui tassi di cambio.
Mario Draghi è il candidato numero uno per diventare il prossimo presidente della Bce, sostituendo Trichet.
L obiettivo principale di Mario Draghi è di assicurare ai paesi dell Unione Europea delle regole nuove ed efficienti riguardanti economia e la finanza per superare la crisi economica.
Mario Draghi ha precisato che l unico modo per reagire alla crisi economica è quello di assicurare coerenza al sistema bancario.
Per attuare questi obiettivi contro la crisi economica occorre che anche la politica vada a sostegno della proposta di Mario Draghi.
La riforma della governance dei mercati, secondo Mario Draghi, è un “processo ad alta intensità politica, che deve partire dal livello nazionale”.
Per rafforzare la sua tesi, Mario Draghi fa un esempio ricordando come alla base della crisi economica ci sia stata proprio l`assenza di una politica comune sulle norme di Basilea 2. Però, in confronto agli anni precedenti, il sistema economico/finanziario ha subito delle mutazioni, con grandi passi avanti attraverso le riforme.
Nonostante ciò, afferma Mario Draghi, “I prossimi stress test per capire se la crisi economica è effettivamente finita, dovranno essere effettuati in tutta l Europa, in maniera credibile, coerente e trasparente”. Un allert che potrebbe ritrovarsi nelle parole del presidente della Bce.
