Lasciare il mutuo in eredità? Ecco come fare

Vi siete mai chiesti se “si può tramandare” un mutuo da padre a figlio? Una domanda che spesso in MutuiperlaCasa.com ci viene posta da genitori, ormai anziani, e che vorrebbero passare il “il peso” del mutuo ai figli, ancora giovani e con un futuro professionale di certo più lungo. Bene, paradossalmente la risposta è sì, […]

Vi siete mai chiesti se “si può tramandare” un mutuo da padre a figlio? Una domanda che spesso in MutuiperlaCasa.com ci viene posta da genitori, ormai anziani, e che vorrebbero passare il “il peso” del mutuo ai figli, ancora giovani e con un futuro professionale di certo più lungo.

Bene, paradossalmente la risposta è sì, o meglio in alcuni casi l’operazione è fattibile e di questi tempi la necessità è reale e concreta.

Il caso più tipico è l’anziano che, ormai pensionato genitore, sostiene da più anni il fardello psicologico, nonché economico, del mutuo al fine di lasciare in eredità alla sua prole qualcosa di concreto, di importante, come l’abitazione dove stabilire il nuovo nucleo familiare. La maggior parte delle banche oggi non avrebbero da offrire un “mutuo generazionale” e, di fronte alla richiesta del nonno pensionato, sarebbero costrette a declinare la richiesta.

Alcuni consigli del nostro team di esperti mutui potrebbero però evitare questo diniego. Infatti, per poter “trasferire” casa & mutuo agli eredi, sarebbe opportuno fare prima un piccolo passaggio dal notaio. Innanzitutto, occorre che l’immobile sia precedentemente cointestato, anche se in percentuale minore all’erede. Questo per permettere a quest’ultimo, al compimento della maggiore età, e con un reddito tale da poter sostenere la rata,  che la Banca accolga favorevolmente il passaggio.

Infatti, gli istituti bancari, che si vedrebbero ricevere una richiesta di sostituzione del vecchio mutuo intestato al padre, nell’ipotesi sopra menzionata avvallerebbero la “rottamazione” con l’opzione ovvia di un prolungamento della durata.

Un altro consiglio utile, che porrebbe la richiesta in valutazione positiva da parte delle Banche, riguarda situazioni nelle quali i figli già godono del diritto di usufrutto o di nuda proprietà sull’immobile. Ci si troverebbe in una situazione di proprietà analoga al caso precedente e quindi con la possibilità di ottenere un nuovo mutuo per sostituire quello precedentemente acceso dai genitori.

In sintesi, per poter tramandare un immobile con relativo mutuo residuo, con l’obiettivo di renderlo sostituibile, bisogna far si che gli eredi siano anch’essi proprietari di quest’immobile. Con queste istruzioni per l’uso, si riesce a rottamare un vecchio mutuo con condizioni sfavorevoli, prendendone uno nuovo, a durata maggiore e a rate più sostenibili.

 

di Simona Castaldo 

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