Novità mutuo casa,finalmente il mutuo e il costo del denaro possono essere un`opportunità.
Se la BCE lo alzerà, il titolare di un mutuo tasso variabile farà i conti con l`ulteriore rincaro dell`euribor/’ target=’_blank’>Euribor.
Ma l`incremento di un mutuo, partendo dall`attuale 1%, non porterà alla convergenza con gli interessi sul mutuo a breve di molti paesi.
Si può sfruttare il maggiore rendimento del mutuo, rispetto ai paesi più industrializzati, delle obbligazioni denominate nelle valute locali.
Da un lato quello dell`emittente; dall`altro, quello del cross valutario.
Come sostiene Giorgio Giovannini (country manager di Henderson Italia) è indispensabile la diversificazione del portafoglio e l`esposizione che, con un rapporto tra rischio e rendimento un po` sopra la media, non deve andare oltre al 10%. Con questo, le occasioni per il mutuo ci sono.
Ad esempio si può dare un`occhiata al mutuo e alle obbligazioni della Bei, denominate in lire turche.
In questo momento, il cross euro-lira è attorno a 2,20: un valore punitivo per la divisa di Istanbul.
È possibile che il cambio scenda, il che sarebbe positivo per l`investitore e per il mutuo. L`emissione a tasso fisso della BCE degli investimenti, con scadenza nel 2014, rendimento all`8%, è interessante.
Ma non è solo di mutuo e reddito fisso. Trattandosi di mutuo e costo del denaro, c`è anche il mondo valutario.
Uno dei meccanismi usati, è il Carry Trade : ci si indebita in una valuta a tassi più bassi e si investe in un`altra con tassi più alti, lucrando la differenza tra i due investimenti.
Ad esempio, se prendo in prestito yen giapponesi, allo 0,1%, e compro dollari australiani con uno short interest rate al 4,75%, si potranno guadagnare il 4,74% di interessi. Un`operazione possibile per il dettaglio?
In teoria si, per quanto, viste le fluttuazioni dei cambi del mercato, è da consigliare solo a trader esperti.
Una particolarità, tuttavia, può essere ricordata. Chiunque apra un conto valutario presso un broker e compra la divisa di un paese con un tasso maggiore deve vedersi riconosciuto lo spread di differenza, al netto delle commissioni.