I prezzi delle case nel 2012 crolleranno fino al 50%

Allarme del Censis, che prevede una riduzione dei consumi nei 2012 in un modo che non ha precedenti dal dopoguerra. Le famiglie italiane sono al limite della pressione fiscale e le nuove spese, IMU in testa, avrà un`incidenza clamorosa sul mercato immobiliare, con crolli nei prezzi dal 20 al 50%.   I consumi delle famiglie non […]

Allarme del Censis, che prevede una riduzione dei consumi nei 2012 in un modo che non ha precedenti dal dopoguerra. Le famiglie italiane sono al limite della pressione fiscale e le nuove spese, IMU in testa, avrà un`incidenza clamorosa sul mercato immobiliare, con crolli nei prezzi dal 20 al 50%.

 

I consumi delle famiglie non ripartono in primo luogo “perché c`è lo Stato che assorbe tutti i risparmi attraverso la pressione fiscale” ed oltre a questo si aggiunge anche che “le famiglie devono sostenere tutto quello che lo Stato con le tasse non gli offre: le spese universitarie per i figli, il mutuo per la casa, l`assistenza a un congiunto non autosufficiente o senza lavoro. 

 

Non si discute sul fatto che si introduca una tassa sulla casa, però non è sostenibile una rivalutazione del 60% su tutti gli immobili e su tutti i locali.

E` questo il vero problema che peserà sugli italiani, l` IMU andrà a incidere ulteriormente su un mercato immobiliare in difficoltà.

Nel 2012 per la prima volta il 41% delle famiglie dice che i prezzi degli immobili stanno calando, e crollerà ancora. A fine anno la diminuzione potrebbe arrivare al 20% con punte di -50%”. Dunque, l` IMU graverà ancora di più sulla situazione delle famiglie che perderanno tutto quello che hanno risparmiato in questi tre anni dal mancato pagamento dell` ICI.

 

è possibile uno scenario simile?

 

Secondo gli analisti, tuttavia, il Censis fa terrorismo, perché un crollo simile dei valori è impossibile, a meno che non si verifichi un eccesso nella costruzione, come nel caso di Irlanda e Spagna, o che i tassi di interesse sui mutui non schizzino alle stelle all`improvviso, ipotesi del tutto inverosimile (l`euribor è ai minimi e resterà basso fino al 2013, per lo meno).

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