Fondo Garanzia Prima Casa: tutto quello che c’è da sapere per accedere

Cresce l’’attesa per il “debutto” del Fondo Garanzia Prima Casa introdotto dalla Legge di Stabilità per il 2014. Questo strumento infatti è dedicato alle fasce solitamente più penalizzate nell’’accesso al credito per la casa, ed è stato istituito quale garanzia di ultima istanza offerta dallo Stato ai beneficiari di mutui acquisto dell’’abitazione principale, ristrutturazione o […]

Cresce l’’attesa per il “debutto” del Fondo Garanzia Prima Casa introdotto dalla Legge di Stabilità per il 2014. Questo strumento infatti è dedicato alle fasce solitamente più penalizzate nell’’accesso al credito per la casa, ed è stato istituito quale garanzia di ultima istanza offerta dallo Stato ai beneficiari di mutui acquisto dell’’abitazione principale, ristrutturazione o efficientamento energetico.

 

Ma quali sono i requisiti necessari per poter usufruire del Fondo? La prima condizione richiesta è che l’’ammontare del mutuo ipotecario non superi i 250.000 euro, e l’’immobile oggetto del finanziamento non deve appartenere alle categorie catastali A1 (Abitazioni di tipo signorile), A8 (Abitazioni in ville) e A9 (Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici). Inoltre, il richiedente non deve possedere altri immobili di tipo abitativo (a parte quelli provenienti da successione a causa di decesso e concessi gratuitamente a genitori o fratelli), alla data di inoltro della richiesta. Questa va trasmessa esclusivamente on line agli istituti di credito aderenti all’’iniziativa, che procedono all’’inoltro al soggetto designato come Gestore, e cioè alla Consap, (Concessionaria servizi assicurativi pubblici). La garanzia del Fondo è valida a partire dalla data di erogazione del mutuo.

 

Se il mutuatario è inadempiente, l’’istituto di credito che ha concesso il finanziamento inoltra relativa comunicazione alla Consap, ed entro i 12 mesi successivi  sollecita al pagamento il cliente. Se il debito non viene saldato entro sei mesi, la banca può richiedere l’’intervento del Gestore, attraverso la garanzia offerta dal Fondo. A questo punto il mutuatario è tenuto a restituire l’’importo coperto dal Fondo, gli interessi maturati nell’’intervallo di tempo compreso tra il giorno del pagamento e quello di rimborso, e le spese di recupero.
Per scoprire se rientri tra le categorie dei beneficiari del Fondo, leggi il nostro approfondimento.
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(02-10-2014)
Francesca Garrisi
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