Erogazione mutui +8% a giugno

Ci sono valori che uniscono trasversalmente l’Italia, annullando campanilismi e differenze geografiche. La casa è uno di questi, come emerge dai dati diffusi da Tecnocasa. Infatti, se la Lombardia è la regione in cui vengono erogati più mutui, le regioni meridionali sono quelle che registrano gli incrementi più significativi.   Analizzando su base nazionale l’andamento […]

Ci sono valori che uniscono trasversalmente l’Italia, annullando campanilismi e differenze geografiche. La casa è uno di questi, come emerge dai dati diffusi da Tecnocasa. Infatti, se la Lombardia è la regione in cui vengono erogati più mutui, le regioni meridionali sono quelle che registrano gli incrementi più significativi.
 
Analizzando su base nazionale l’andamento del mercato immobiliare, da marzo a giugno di quest’anno le erogazioni hanno raggiunto i 6.279,8 milioni di euro (+8% rispetto all’analogo periodo del 2013). Era da quattro anni che non si registrava il segno più.
 
 «Questo trend – precisa Tecnocasa – è suffragato anche dalle performance riscontrate mensilmente: dopo un rallentamento della contrazione registrato negli ultimi mesi del 2013, infatti, dall`inizio del 2014 i volumi registrano stabilmente variazioni positive e da marzo sono in doppia cifra. È presto per stabilire se la criticità e la fase discendente del mercato siano alle spalle, ma certamente ci sono delle note che inducono a un rinnovato ottimismo». 
 
In riferimento all’andamento delle erogazioni su base regionale, come anticipato la Lombardia si conferma al vertice con 1.500 milioni di euro (+9% rispetto al secondo trimestre 2013), seguono Lazio (883,4 milioni di euro), Veneto e Piemonte (circa 537 ciascuno). Gli aumenti maggiori si registrano invece al Sud e nelle Isole, e più precisamente in Campania (+28,1%), Calabria (+23,6%) e Sicilia (+20,4%). Si rileva una diminuzione solo in Emilia Romagna (-15,4%) e Trentino Alto Adige (-23,3%).
Il valore medio dei mutui erogati è 107.700 euro, importo sostanzialmente invariato rispetto al secondo trimestre dello scorso anno. In Italia centrale la cifra finanziata è leggermente più alta, (112.400 euro), mentre è più bassa nelle Isole (100.200 euro). 
Per quanto riguarda le proiezioni a medio-lungo termine, Tecnocasa ipotizza che il settore creditizio «resterà condizionato dalla stabilità politico-economica in Italia e in Europa, pertanto saranno determinanti le iniziative a supporto della crescita (soprattutto del settore immobiliare) e dell`andamento del mercato del lavoro. Gli istituti di credito, da parte loro, presteranno sempre particolare attenzione al rischio di credito e i clienti dovranno dimostrare una buona capacità di risparmio ed una situazione economica stabile».
 
 
 
 
(07-10-2014)
 
Francesca Garrisi
 
 
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