Uscita dalla porta, la tassa di successione potrebbe rientrare dalla finestra: sembra infatti che il Governo Renzi intenda abbassare il tetto sopra cui scattano i prelievi e, contemporaneamente, innalzare le aliquote.
Attualmente la soglia al di sopra del quale è prevista limposta è di 1 milione di euro, ma potrebbe subire una riduzione compresa tra 200 e 300mila euro. Laliquota da corrispondere allo Stato passerebbe invece dal 4 al 5% per gli eredi in linea retta, dal 6 all8% per gli altri parenti e dall8 al 10% per gli estranei.
Se questa misura diventerà operativa, avrà ripercussioni profonde sul nostro Paese, in quanto successione e donazione sono pratiche sempre più diffuse. Senza contare che molti italiani oggi si trovano, è proprio il caso di dirlo, a fare i conti con le complesse dinamiche innescate dallapertura di mutui su immobili precedentemente donati.