Detrazione interessi sui mutui. Il Governo cambia idea

Dalla stretta su detrazioni e deduzioni resteranno fuori le spese sostenute dalle famiglie: dal tetto dei 3.000€ saranno quindi esclusi i costi sostenuti per i mutui prima casa, ma anche quelli per la palestra dei figli o per asili nido e istruzione. È questo il piano a cui stanno lavorando gli esperti al D.L. sulla […]

Dalla stretta su detrazioni e deduzioni resteranno fuori le spese sostenute dalle famiglie: dal tetto dei 3.000€ saranno quindi esclusi i costi sostenuti per i mutui prima casa, ma anche quelli per la palestra dei figli o per asili nido e istruzione. È questo il piano a cui stanno lavorando gli esperti al D.L. sulla stabilità in questi primi giorni di Novembre. Tra gli emendamenti rispunta invece il credito di imposta alla ricerca: a finanziarlo interverrebbero le risorse del piano Giavazzi. Il premier Monti, in un`intervista al quotidiano Les Echos, ha definito le riforme «una pozione amara ma necessaria».

La norma della legge di Stabilità va sicuramente rivista perché produce effetti paradossali in quanto la franchigia si applica a ogni singola spesa. Quali paradossi? Uno è palese. Chi durante l’anno ha tante spese mediche, per esempio, tutte inferiori ai 250 euro non può detrarre nulla anche se a fine anno finisce per spendere migliaia di euro. Al contrario chi ha una sola spesa, magari da 300 euro, può godere della detrazione. Nel dettaglio può detrarre il 19% dell’eccedente i 250 euro.

 

Per quanto riguarda il discorso mutui , invece essendo questo limite valido per l’insieme delle spese detraibili, chi ha un mutuo farà presto a raggiungere i 570 euro sottraibili dall’imposta (il 19% di 3mila euro) e non può quindi detrarre nient’altro.

 

Continua a leggere

Articolo precedente

Conviene andare in affitto o comprare casa?

Articolo successivo

E’ importante per chi compra casa la certificazione energetica?