Case, i prezzi continuano a scendere!

Secondo l`Agenzia delle Entrate, le quotazioni medie delle abitazioni sono calate del 20% nel secondo semestre 2012. Nonostante ciò le compravendite sono crollate: -25%, il livello peggiore dal 1985. Scendono i prezzi delle case. Secondo l`osservatorio del mercato immobiliare, le quotazioni medie delle abitazioni sono calate del 20% nelle grandi città, mentre i cali dei […]

Secondo l`Agenzia delle Entrate, le quotazioni medie delle abitazioni sono calate del 20% nel secondo semestre 2012. Nonostante ciò le compravendite sono crollate: -25%, il livello peggiore dal 1985. Scendono i prezzi delle case. Secondo l`osservatorio del mercato immobiliare, le quotazioni medie delle abitazioni sono calate del 20% nelle grandi città, mentre i cali dei prezzi arrivano fino al 35% nei piccoli centri.

Le compravendite di appartamenti sono calate mediamente di una percentuale che sfiora il 25%, una percentuale che si ripete in tutte le grandi città (Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bologna e Firenze). Dai dati dell`Agenzia delle Entrate, il mercato è crollato anche nei piccoli comuni.

Anche se la motivazione più gettonata è che le Banche concedono meno mutui ai futuri proprietari di case, la causa di questa crisi è principalmente dovuta ad un prezzo medio drogato che aveva raggiunto livelli impensabili da quando c`è l`Euro.

Sul fronte dei mutui, le notizie della stampa generalizzata sono finalizzate solo a creare panico. Infatti se confrontiamo i tassi Fissi medi del 2005, anno del boom, con quelli di oggi, noteremo come un mutuo a 30 anni per l`aquisto di una abitazione principale è sempre stato fissato tra il 5 e il 6%.

Altre motivazioni non vere sono la re-introduzione dell`IMU. Se consideriamo che nel 2004-2005 avevamo l`ICI, ed il mercato immobiliare tirava. non ha nessun senso attribuire a questa nuova tassa la causa del prezzo delle case.

 Il vero motivo è la perdita totale del controllo del valore della nostra moneta. Da un`analisi fatta da Barclays, uno dei principali player del mercato dei mutui in Italia, il valore del mutuo medio è passato dai 56mila euro del 2001 ai 115mila del 2004, fino ad arrivare a 135mila del 2007. Il rapporto LTV (che è il rapporto tra il mutuo e il valore dell`immobile) è sostanzialmente rimasto stabile tra il 65 eil 70%.

Questa fotografia del mercato dei mutui lascia intendere molto chiaramente che in 6 anni il valore delle case è crescituto più del doppio, anche se gli stipendi medi non hanno seguito questo trend. 

Quindi quello che sta succedendo oggi è un ridimensionamento naturale di un mercato drogato da una totale perdita di controllo sul reale valore dell`euro. 

Del resto, chi non ha mai subito lo stesso shock da valuta estera quando si è recato all`estero per le vacanze? Solo che stavolta, gli italiani non hanno dovuto prendere l`aereo.

 

Lo staff

 

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