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Calcolo interessi mutui: quando scatta il rimborso per la clausola floor

Nei finanziamenti a tasso variabile il calcolo interessi mutui varia in base alle oscillazioni del mercato. Per tutelarsi nei periodi in cui l’Euribor scende sotto lo zero, le banche possono inserire nel contratto la cd clausola floor. Calcolo interessi mutui variabili: come funziona la clausola floor Quest’ultima di fatto impone di considerare l’Euribor pari a […]

Nei finanziamenti a tasso variabile il calcolo interessi mutui varia in base alle oscillazioni del mercato. Per tutelarsi nei periodi in cui l’Euribor scende sotto lo zero, le banche possono inserire nel contratto la cd clausola floor.

Calcolo interessi mutui variabili: come funziona la clausola floor

Quest’ultima di fatto impone di considerare l’Euribor pari a zero o più ai fini del calcolo interessi mutui: il valore del tasso di riferimento quindi non potrà mai essere negativo. Si tratta di una soluzione ammessa dalla legge ma a condizione che la clausola floor sia ben evidenziata nel contratto.

Rimborso interessi clausola floor: il caso Unicredit

Dopo l’intervento dell’Antitrust, Unicredit sta procedendo al rimborso degli interessi non dovuti versati dal 2 marzo 2015 in poi per effetto dell’applicazione della clausola floor, anche laddove questa non fosse evidenziata nelle condizioni contrattuali.

I nuovi mutui Unicredit che prevedono la clausola di tutela in caso di Euribor negativo, contengono espressamente tutte le spiegazioni in un’ottica di massima trasparenza nei confronti dei clienti che optano per il tasso variabile.

Sulla questione si era è già espressa a febbraio dello scorso anno la Banca d’Italia. Il secondo step per la tutela dei clienti aveva visto l’avvio del procedimento da parte dell’Antitrust.

Come ottenere il rimborso? Quest’ultimo dovrebbe procedere in automatico. Tuttavia i clienti interessati possono giocare d’anticipo. La prima cosa da fare sicuramente è verificare che ci siano i presupposti effettuando il calcolo degli interessi del mutuo come da contratto e mettendolo poi a confronto con l’importo della rata effettivamente pagato (anzi delle ultime rate dal 2015 ad oggi). Se si riscontra che la banca ha applicato l’Euribor a zero anche se il contratto non prevedeva clausola floor, è possibile inviare un reclamo formale.

Mutui tasso variabile a confronto: non solo la rata

Questa premessa sui rimborsi Unicredit ci spinge a fare una considerazione finale utile a tutti coloro che intendono aprire un nuovo mutuo e sono orientati al tasso variabile. Sempre più persone oggi, come primo step, si rivolgono ad un comparatore preventivi online: questa soluzione è decisamente strategica per trovare il mutuo migliore. Fermarsi però alla panoramica attirati dalla rata più bassa però non basta: bisogna leggere le condizioni del mutuo presenti nel contratto per capire quale proposta è la più conveniente.

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