Boom: Mutui per la casa a tasso variabile Cap

I mutui per la casa a tasso variabile cap hanno avuto una crescita incredibile negli ultimi mesi. Perché?   Perché probabilmente i tassi continueranno a salire nei prossimi due anni. Secondo le previsioni, il fisso che oggi a trent’anni è a quota 4,7% (Tan) nel 2012 dovrebbe già sfiorare il 6% (5,8%). Mentre l’Euribor al […]

I mutui per la casa a tasso variabile cap hanno avuto una crescita incredibile negli ultimi mesi. Perché?

 

Perché probabilmente i tassi continueranno a salire nei prossimi due anni. Secondo le previsioni, il fisso che oggi a trent’anni è a quota 4,7% (Tan) nel 2012 dovrebbe già sfiorare il 6% (5,8%). Mentre l’euribor/’ target=’_blank’>Euribor a tre mesi è già oggi a quota 1,40% cioè il 38% in più dall’inizio dell’anno.

 

I mutui per la casa a tasso variabile con il Cap sono prodotti che non fanno aumentare le rate del mutuo oltre il tetto massimo del Cap. Però secondo gli studiosi dei mutui, i mutui per la casa a tasso variabile con il Cap sono più cari rispetto al tasso variabile puro.

 

Roberto Anedda, direttore di Mutuionline afferma che: “Il Cap soddisfa le esigenze dei richiedenti, ma non sono molto convenienti in quanto la soglia del Cap è in aumento. La soglia media del Cap è dal 5,2 al 5,7 per cento. Quindi se ipotizzando uno spread dell`1,7% dovremmo aspettarci un rialzo del tasso euribor/’ target=’_blank’>Euribor al 4%.”

 

Il problema non è l’ aumento del tasso euribor/’ target=’_blank’>Euribor che oscilla tra l’ 1% e il 5%, ma di quanto tempo possa rimanere in quei valori

Questo perché il periodo di tempo in cui il tetto massimo del cap entrerebbe in vigore rischia di essere esiguo, facendo in modo di non ammortizzare i 50 punti base in più di spread che un variabile con cap costa oggi in media in più di un variabile puro.

 

Roberto Anedda continua: “ Se consideriamo la quota di interessi sui mutui per la casa a tasso variabile con il Cap, esso incide molto di più nei primi anni. L`utilizzo del cap può aumentare la rata solo sui primi 15 anni di un mutuo per la casa a 25 anni perché poi la rata non cambierà in base all’ andamento dei tassi e quindi il costo in più dovuto al cap sarebbe inutile. Le banche hanno man mano aumentato le soglie del cap, con soltanto due banche che applicano il cap sotto il 5,5%, mentre tutti gli altri vanno oltre il 6%”. 

Continua a leggere

Articolo precedente

Tassi bassi per i mutui per la casa

Articolo successivo

Boom di richieste di mutuo per ristrutturazione casa