Antitrust: indagine sulle Polizze dei Mutui troppo care

  L’Antitrust ha aperto un’indagine su istituti bancari sospettati di subordinare la concessione dei mutui alla sottoscrizione di polizze vita particolarmente costose. Sotto indagine Antitrust le polizze vita che rientrano nell’ambito delle cosiddette polizze Cpi (Credit protection insurance), pacchetti assicurativi spesso proposti ai mutuatari per assicurare il prosieguo del piano di rimborso in caso di […]

 

L’Antitrust ha aperto un’indagine su istituti bancari sospettati di subordinare la concessione dei mutui alla sottoscrizione di polizze vita particolarmente costose.

Sotto indagine Antitrust le polizze vita che rientrano nell’ambito delle cosiddette polizze Cpi (Credit protection insurance), pacchetti assicurativi spesso proposti ai mutuatari per assicurare il prosieguo del piano di rimborso in caso di determinati eventi: decesso, invalidità permanente, perdita del lavoro, inabilità temporanea al lavoro, malattia grave.

Si precisa che si tratta di polizze facoltative e che, dal 1 giugno 2011, da quando cioè è entrata in vigore in Italia la nuova direttiva sul credito, il costo di queste polizze deve rientrare obbligatoriamente nel Taeg (Tasso annuo effettivo globale, comprensivo degli interessi e di tutti gli oneri accessori agganciati al mutuo) qualora vengano poste dalla banca come condizione necessaria per l’erogazione del prestito.

I mutuatari, quindi, devono verificare il rispetto della trasparenza. Ma se decidono di coprire il rimborso del mutuo da eventuali eventi legati allo stato di salute e/o al lavoro devono fare attenzione ad altri due elementi: anzitutto non sono obbligati a sottoscrivare polizze Cpi con la stessa banca che eroga il mutuo (in questo caso ovviamente il costo non andrà incluso nel Taeg) e poi devono fare molta attenzione al capitolo costi, sul quale l’Antitrust ha appunto aperto un’indagine.

Ricordiamo inoltre che è più conveniente la soluzione a premio unico (di solito aggiunta al costo del finanziamento complessivo e quindi implementato nel piano di ammortamento) rispetto a quella premi ricorrenti annui. Alcuni istituti di credito offrono polizze Cpi complete al costo del 10% del capitale prestato mentre si possono trovare analoghi pacchetti presso banche meno care o, appunto, compagnie assicurative compresi tra il’3 e il 5 per cento.
Importante il periodo di copertura, un altro elemento da considerare in tema di Cpi, che fa ballare sensibilmente il prezzo. Si può scegliere se assicurare l’intera durata del mutuo o anche solo un periodo. Questa seconda ipotesi abbatte di molto il costo della polizza ed è una soluzione da valutare per l’ottimizzazione costi/benefici.

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